Micro giardini, ecco la nuova tendenza green
Come darsi al giardinaggio e abbellire casa con fiori e piante anche senza avere spazi verdi e pochi metri quadri: la via dei micro giardini
Curare il proprio giardino o anche un piccolo balcone può essere un’attività rigenerante che porta positività non solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello fisico aiutando a diminuire lo stress e aumentando la concentrazione.
Purtroppo non tutti hanno a disposizione ampi spazi come possono essere quelli di un giardino, ecco allora che le mode, dopo l’orto da balcone, regalano una nuova idea già di gran voga all’estero e agli inizi qui in Italia: la creazione dei micro giardini anche detti terrari.
Il micro giardino permette di creare composizioni di piante piuttosto resistenti in contenitori di ogni forma e dimensione, adatti ad abbellire casa senza occupare troppi spazi e senza richiedere una particolare manutenzione: insomma sono molto adatti a stimolare la fantasia di chi non ha il cosiddetto pollice verde. Creare un terrario o mini giardino fai da te non è poi così complicato. Richiede in realtà solo un po’ di fantasia e qualche piccolo accorgimento. Si potranno creare composizioni molto più semplici e resistenti di quelle floreali e si avrà anche una bella idea regalo per amici o parenti speciali.
[inline-related id=”250769″]
Come creare un mini giardino fai da te
Scegliere il contenitore ideale per un micro giardino
Un micro giardino è, oltre che un’idea green, anche un’ottima alternativa di riciclo: vecchi barattolini di vetro o contenitori di coccio delle forme più disparate o vasi ormai inutilizzati, piccoli acquari, bocce dei pesci rossi (che ormai ci hanno abbandonato, insomma di tutto anche senza dover spendere uno sproposito.
Chi vuole può usare anche bottiglie o ancora piccole serre in vetro. Tutti i contenitori possono avere o non avere coperchio, basta ricordare: in caso di composizioni con coperchio, di aprirlo di frequente per dare il giusto riciclo di aria alle piante.
La scelta delle piante ideali per un micro giardino
La scelta delle piante da utilizzare per un terrario fai da te deve cadere su piante resistenti, da interno e possibilmente con poche radici.
In genere vengono scelte felci, piante tropicali, cactus o piante grasse. I cactus e le piante grasse sono senza dubbio l’ideale per chi non è molto esperto o comunque non è molto portato per il giardinaggio dato che richiedono veramente poca acqua e cura.
L’importante è cercare di non mettere insieme piante che necessitano di diversi quantitativi di acqua, insomma meglio abbinare le piante grasse con i cactus, ma non con felci e piante tropicali che necessitano di un’innaffiatura più frequente.
[inline-related id=”153542″]
Come comporre un micro giardino fai da te
Comporre il tuo mini giardino sarà la parte più divertente.
1- Posiziona sul fondo sempre uno strato di sassolini: puoi utilizzare sassolini levigati di mare o fiume, oppure comprarne di colorati per creare effetti diversi. Questo strato è indispensabile per drenare il terreno dato che questo tipo di composizioni non utilizza vasi con fori di uscita per l’acqua.
2- Copri lo strato di sassolini con uno strato di carbone attivo che servirà a diminuire la formazione di muffa. In molti consigliano di mischiare il carbone ai sassolini, l’importante è comunque non dimenticarlo.
3- Crea un piccolo strato di muschio che servirà ad evitare al terriccio di scivolare tra gli spazi tra i sassi.
4- Stendi il terriccio che avrete scelto in base alle piante che avete deciso di piantare nel vostro terrario fai da te.
5- Iniziate a comporre il vostro giardino con le vostre piantine inserendole dolcemente nel terreno e comprendo la parte eccedente con altro terriccio.
6- Per arricchire la composizione potrete utilizzare anche elementi decorativi diversi… come pupazzi, gnometti, fiori di legno, piccole staccionate e via dicendo, a voi la scelta.
La manutenzione del vostro micro giardino
I micro giardini non hanno bisogno in genere di molta luce, ma comunque deve essere garantita una certa illuminazione. In caso abbiate scelto contenitori in vetro ricordate che il vetro amplifica la luce solare quindi è sempre preferibile evitare la luce diretta.
Innaffiate periodicamente le vostre piante: massimo 2 volte a settimana per le piante tropicali, una o due volte al mese per le piante grasse. Annaffiare comunque solo se il terriccio risulta asciutto.
In caso di contenitori chiusi ricordate di areare la composizione per evitare la formazione di muffe.