Moise, è volato in cielo il bambino di 2 anni e mezzo abbandonato da tutti
Anche i genitori lo avevano lasciato solo.
Moise non c’è più. Il bambino calabrese di 2 anni e mezzo che nessuno ha voluto crescere non ce l’ha fatta e si è spento per la grave malattia con cui era nato. I genitori, al momento della nascita, lo avevano abbandonato proprio a causa della sua patologia. Aveva sempre vissuto in ospedale, non aveva mai conosciuto l’amore di una famiglia…
Moise si trovava ricoverato al policlinico di Messina e qui è morto per la sua grave malattia. Aveva solo 2 anni e mezzo e nessuno lo aveva voluto. Nemmeno i genitori che lo avevano messo al mondo. Dalla sua nascita aveva conosciuto solo letti di ospedale, prima a Polistena e poi a Messina. Non era mai uscito fuori a giocare sotto il sole, come racconta Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria. Da più di un anno era stato destinato dal Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria a una casa famiglia per evitare di contrarre troppe infezioni prese in ospedale che hanno aggravato le sue condizioni generali già deboli per la sua malattia. Doveva trasferirsi a Cagliari, in una casa famiglia che era pronta ad accoglierla. Lo scorso 13 giugno, però, il viaggio sfumò e il caso arrivò anche sul tavolo del ministro della salute Grillo, che si è detta dispiaciuta per la morte del piccolo e si dice vicina alle persone a lui vicine, chiedendo anche una relazione sulla sua vincendo.
“Apprendo con commozione della scomparsa di Moise, il piccolo bimbo calabrese di due anni e mezzo affetto fin dalla nascita da una gravissima patologia, deceduto nel policlinico di Messina dove era ricoverato per le sue gravi condizioni di salute.
Purtroppo i tentativi per permettere il trasferimento del bimbo presso una casa famiglia a Cagliari non hanno sortito gli effetti sperati”.
Ciao Moise, perdonaci se non abbiamo saputo darti una casa!