Owen Burns, il ragazzino di 13 anni che ha fermato il rapitore della sua sorellina con un giocattolo
Owen Burns è diventato un eroe, ha salvato la sorellina da un rapitore grazie ad una fionda che gli aveva regalato la sua mamma
La storia di questo ragazzo ha fatto il giro del mondo. È diventato un eroe, a soli 13 anni, dopo aver salvato la vita della sua sorellina. Il suo nome è Owen Burns.
Tutto è accaduto in un normalissimo pomeriggio. L’adolescente e la sorella erano in casa da soli, poiché la madre Maggie si era fermata ad aiutare un parente dopo il lavoro. Owen Burns era nella sua cameretta, pronto a giocare al suo gioco preferito alla playstation. Improvvisamente ha sentito sua sorella gridare.
Era infastidito, lo faceva sempre per attirare l’attenzione. Così l’adolescente si è affacciato alla finestra, pronto a sgridarla. Ma è stato proprio in quel momento che ha visto un uomo che teneva la ragazzina e che cercava di trascinarla nel bosco poco distante dall’abitazione.
In preda al panico, il 13enne si è precipitato giù con la sua fionda ed ha cercato di colpirlo. Prima con un pezzo di marmo, riuscendo a prenderlo in mezzo agli occhi e poi con delle pietre raccolte da terra. Un altro colpo al petto, ha permesso alla sorellina di liberarsi e scappare in casa.
Il rapitore è fuggito e i due fratelli hanno subito chiamato la madre, che a sua volta ha allarmato le autorità.
Ero sconvolto, era una scena come quelle nei film. Le teneva una mano sulla bocca e aveva l’altro braccio intorno alla sua vita. A volte penso a cosa avrebbe voluto farle.
Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare il rapitore in una stazione di servizio. Si tratta di un ragazzo di 17 anni che ora dovrà rispondere delle accuse di tentato rapimento, tentata aggressione criminale e aggressione per reato minore e percosse.
La madre del ragazzo non riusciva a credere alla storia dei colpi di fionda. Quella vecchia fionda che gli aveva comprato a 3 dollari e con la quale a volte si allenava in giardino, colpendo lattine vuote. Tuttavia, le autorità hanno confermato la versione di Owen. Il rapitore aveva un bernoccolo in mezzo agli occhi e un segno sul petto. Entrambi compatibili con il colpo violento di un sasso.
Le cose dei film possono accadere e accadono nella vita reale.