Paese che visiti… profumo che trovi
I profumi: quello che resta come ricordo di una vacanza in luoghi lontani
L’olfatto: uno dei nostri cinque sensi… forse il più sottovalutato.
Eppure se ci pensate bene quanti dei nostri ricordi sono legati a un profumo, un odore piacevole, forte, pungente oppure dolce.
Ricordi di quando si era bambini, ricordi magari di tempi felici vissuti con i nonni, con i genitori che forse non ci sono più, ma anche e “più semplicemente” ricordi di viaggio: posti lontani (e anche non), mete dei nostri viaggi più o meno recenti che ci ritornano alla mente quando (spesso) inaspettatamente sotto il nostro naso per qualche motivo fluiscono fragranze già conosciute… e la nostra mente (e i ricordi) si attivano improvvisamente.
Ogni città ha un suo odore… ricordiamone alcuni.
Parigi
Parigi per esempio è piena di profumi: ogni angolo ne ha uno diverso.
Il quartiere spagnolo con le sue note pungenti tipiche del cibo venduto per strada o nei piccoli e caratteristici localini che riempiono le sue vie.
Nel centro di Parigi si percepisce uno strano mix tra profumo di baguette appena sfornata e di carburante delle auto che sfrecciano più spericolate che mai.
Nelle vie dello shopping, invece, si percepiscono tutte le fragranze dei profumi, quelli famosi made in Paris.
La Provenza
I profumi della Provenza sono pura poesia.
Anche in questo caso si tratta spesso di deliziosi mix: la freschezza della lavanda, l’intenso sentore di sapone, quello naturale e profumatissimo, la natura così decisa e prepotente, insieme a dar vita a una fragranza dolciastra che ti inebria e ti si fissa in testa per non abbandonarti più.
Roma
Profumi di epoche lontane quelli della nostra Roma, tra vecchie mura, pietre, argilla, calce e ferro di secoli passati.
Il momento più giusto per percepirli tutti è la stagione calda: l’umidità e il calore che arriva dal terreno esaltano al massimo questi profumi che si mescolano a quelli della “città moderna“.
Berlino
“Quartiere Mitte: odore delicato di scarpe in pelle e degli innumerevoli negozi di caffè tostato. Quartiere Charlottenburg: saponi costosi e denaro. Quartiere Neukölln: poliestere, pulizie e Kebab“: così narra uno dei tanti racconti dell’artista (anche matematico-chimico) Sissel Tolaas, nato in Norvegia e trasferitosi a Berlino per dedicare la sua vita a descrivere i profumi per poi riprodurli.
Così convinto delle mille fragranze di Berlino, l’artista organizza anche veri e propri tour dove il fil rouge sono proprio i profumi descritti da lui in modo sapiente e magistrale.
Amsterdam
Amsterdam e i tulipani in fiore: immaginatevi i dolci profumi che si possono percepire nel periodo di piena fioritura.
Così ricca di profumi, anche ad Amsterdam non mancano artisti e ricercatori che organizzano studi e mostre su questo tema.
Pensiamo per esempio alla mostra Smellmap Amsterdam, curata dal ricercatore Kate McLean: è una vera mappa incentrata sui profumi.
Nel complesso, il creatore ha collezionato, con l’aiuto dei suoi assistenti, più di 650 fragranze, quello più particolare è il forte odore di cannabis evidente in alcune parti della città.
C’è però anche il dolce profumo di cialde e il salato profumo di aringhe, presenti in ogni angolo della città.
Vienna
Vi dice qualcosa la torta Sacher?
Forse uno dei migliori luoghi per godersi un intenso profumo di cioccolato è proprio Vienna.
Le tappe per i golosi sono certamente la Pasticceria Demel, a due passi dal Palazzo Imperiale: qui cioccolato e zucchero caramellato la fan da padroni, così come davanti al celebre Hotel Sacher (come si può ben immaginare).
Ma se avete la fortuna di fare un salto alla pasticceria Leschanz, ricavata in un antico negozio di bottoni, all’ingresso sarete avvolti da un sentore intenso di cacao e spezie pronte a farsi spazio nella vostra mente per sempre.
Vienna è anche profumo di distillati, la distilleria Burschik inebria la città con il suo Vermouth: coriandolo, artemisia, zenzero e arancio parlano da soli.
E Vienna è anche Naschmarkt, il mercato più famoso con oltre cento bancarelle e locali e con un’offerta alimentare che fonde inseme tradizione viennese, indiana, vietnamita e addirittura italiana.
25.000 sono le volte al giorno in cui respiriamo attraverso il naso: qual è il vostro ricordo legato a un particolare profumo o odore?