Perché la pianificazione del Natale dovrebbe iniziare almeno un mese prima?
Un piano del Natale è fondamentale per organizzare tutto senza stress e magari risparmiando un po'
Il Natale è sempre un appuntamento importante, che genera un po’ in tutti ansia, soprattutto se si deve ospitare la tradizionale cena o il tradizionale pranzo. Ci sono i regali da comprare, l’albero da addobbare, la spesa da fare e ovviamente bisogna pensare al menù e alla preparazione dei manicaretti, che non possono mancare (proprio come la neve in montagna). Ma quanto tempo ci vuole per avere tutto pronto? C’è chi si riduce all’ultimo momento e non è mai (e dico MAI) un’idea saggia, perché si rischia un inutile e forte stress o di dimenticarsi qualcosa.
Gli esperti di “organizzazione” sostengono che ci voglia almeno un mese pianificare per bene il pranzo di Natale. No, non è quindi troppo presto per mettersi all’opera. Potete prendere come deadline il 25 novembre e partire da questa data, che quest’anno è il giorno dopo la Festa del Ringraziamento americana e coincide con il famoso black friday, a fare il giusto shopping.
Quali sono le cose da iniziare a programmare?
– Dove fare il natale
– Nel caso abbiate scelto un ristorante, dovete prenotare e ovviamente pianificare un menù
– Con chi (e quindi chi invitare e quanti saranno gli invitati)
– Fare una lista con i regali, soprattutto tra gli amici e i parenti che hanno figli
– Fare un elenco di musica da far ascoltare agli ospiti
– Usare un piano di Natale
La cosa migliore per far fronte a questo problema si chiama “Piano di Natale”. Online trovate degli stampabili (qui il link) in cui mettere nero su bianco tutto ciò che vi serve. Sono fatti apposta (si dividono in calendari ed elenchi) per segnarvi tutto, anche le più facili domande a cui trovare con tutta calma la risposta più opportuna. In questo modo avrete delle check list dettagliate che nelle prossime 4/5 settimane vi guideranno alla pianificazione completa e soprattutto vi serviranno per gestire senza ansia il tempo.
Brainstorming del Natale
Che cosa c’è da fare e soprattutto quali sono i problemi di questo periodo? Oltre al lavoro ci saranno degli impegni che potrebbero portarvi via del tempo. Ecco quindi le cose che probabilmente dovrete affrontare verso il 20 dicembre:
– fine della scuola dei bambini: dove metterli?
– Concerti e recite dei bambini
– Feste della città, dalla accensione delle luci alla S. Messa per chi è credente
– Decorare casa e fare l’albero (quando e dove sono gli addobbi?) – di solito l’appuntamento è l’8 dicembre
– Ritrovi per gli auguri (cene, aperitivi, ecc) con amici, colleghi e parenti.
– Giorni tradizionali (Immacolate andate via? Santo Stefano, Primo dell’anno?).
Questo è il punto di partenza per capire nel prossimo mese quanto tempo libero avete per occuparvi solo esclusivamente dell’organizzazione del Natale.
Non lavorate sole
È abbastanza normale tentare di accentrare tutto, soprattutto se amate molto questa festa: la casa è la vostra o ne sentite la responsabilità. La verità è che il Natale è la ricorrenza per eccellenza della famiglia e quindi potete anche farvi aiutare senza che questo prezioso momento perda di significato. E se le cose non saranno proprio tutte come le avete immaginate, poco importa. Fate quindi un elenco di cose da fare e di persone che possono farle. Per esempio:
– Albero di Natale: fidanzato o marito
– Prenotare il cappone, il tacchino, l’oca dal macellaio: nonna
– Antipasti: zia
– Inviare gli auguri di Natale: sorella
– Musica: marito e figli possono creare delle playlist da ascoltare
E via così…
Chiedere conferma della partecipazione
Per alcuni non è carino perché non è un matrimonio, ma in realtà non c’è nulla di male a chiedere alle persone la conferma. Quando? Se avete deciso di fare un party di Natale a casa con gli amici o di andare fuori al ristorante, la cosa migliore è quella di invitare i partecipanti a decidere se verranno oppure no almeno con una settimana di anticipo, fermo restante che un imprevisto possa sempre capitare a tutti.
Vedere la gente in gruppi
Prima di Natale sarebbe bello vedersi tutti per gli auguri, ma diventa praticamente impossibile. E allora puntate sui Natalini di gruppo. Che cosa sono? Cercate di organizzare dei momenti collettivi. Per esempio, la migliore amica di lei (e famiglia) più il migliore amico di lui (e famiglia), i cugini, i colleghi, i compagni della palestra (o qualsiasi sport pratichiate), ecc. inoltre, cercate soluzioni abbastanza rapide, come gli aperitivi subito dopo il lavoro o le merende se avete i bambini.
Non è possibile accontentare tutti…
Facciamocene una ragione, senza disperarci. Ci sarà qualcuno che non sarà per nulla contento. È sempre così e dovete fregarvene. C’è chi vorrà mangiare pesce e si troverà il tacchino, chi desiderava una sciarpa e invece troverà un telefono, chi non apprezzerà gli addobbi di Natale o penserà che avete risparmiato sulla spesa. Non è un problema vostro. Fa parte della natura umana lamentarsi e non dobbiamo né sentirci feriti né farne una tragedia.
Come gestire i regali di Natale?
Nel famoso Piano di Natale avrete una checklist in cui mettere il nome della persona e l’eventuale regalo. È anche un modo, se le salvate anno dopo anno, per non ripetervi (non c’è nulla di peggio che ricevere sempre la stessa cosa). A questo punto avete tutto il tempo di valutare dove comprare il regalo, magari accorpando articoli simili o negozi vicini, e magari anche come risparmiare. Se avete poi in mente una marca e un modello preciso, non dovete far altro che attendere il black friday e fare shopping online. Arriverete a sfruttare sconti anche del 30%.
Come gestire la spesa?
Questo forse è il punto più duro. Dopo aver commissionato cosa a chi, sottolineate i piatti che dovete preparare, tra cui probabilmente non dovranno mancare anche il vino e l’acqua. A questo punto il consiglio è fare un elenco per la spesa e magari fare un ordine online in un supermercato o in quei negozi che consegnano a domicilio. Ci saranno poi prodotti che dovranno essere acquistati in negozi speciali, come il Panettone che probabilmentedeve venire da una pasticceria particolare o la mostarda, che secondo il vostro gusto, la fa bene solo un negozietto dall’altra parte della città. Per vino e acqua, il consiglio è quello di comprare sui grandi numeri, magari andando in una cantina o in un drink shop.
Foto Crediti: me & my BIG ideas; BibleJournalLove.com; Running A Household;