“Prima che avessi il tempo di reagire, mi ha morso appena sopra la caviglia sinistra, gridavo… la mia gamba bruciava e pulsava, il dolore è stato istantaneo” Conseguenze gravissime per questa donna: cosa le è successo
Una turista inglese a Cipro per festeggiare i sui 40 è morsa da una vipera mentre fa yoga: ricoverata in terapia intensiva
La turista britannica Sam West è stata protagonista di un incubo durante le sue vacanze a Cipro per festeggiare il suo 40esimo compleanno. Ciò che doveva essere una seduta di Yoga rilassante si è trasformata in un momento di terrore quando è stata improvvisamente morsa da una vipera.
La donna, trasportata d’urgenza in ospedale, è rimasta ricoverata per quattro giorni in terapia intensiva e uno in un altro reparto prima di essere dimessa per eseguire una terapia domiciliare. Anche a distanza di tempo, Sam West deve ancora fare affidamento su una sedia a rotelle per spostarsi a causa della grave infezione alla gamba causata dal morso. L’avvenimento è datato il 3 aprile, mentre la donna stava partecipando a una sessione di meditazione all’aperto. La vipera, identificata come Vipera di Milo, l’ha morsa appena sopra la caviglia sinistra, causandole un dolore istantaneo e intenso.
La vipera di Milo è una specie di serpente velenoso che si trova principalmente nelle isole greche del Mar Egeo, inclusa l’isola di Melos. È una delle due sole specie di vipere presenti in Grecia insieme alla vipera nostrana. Questo rettile ha un veleno potente e può essere pericoloso per gli esseri umani, ma solitamente preferisce evitare il contatto diretto. Questa specie di serpente è di dimensioni medio-piccole, con una lunghezza di circa 50-70 cm. Ha un corpo robusto e una testa triangolare con occhi verticali. Il suo colore varia da grigio-marrone a marrone scuro, con segni nerastri lungo il dorso e un disegno a zigzag lungo i fianchi.
Dopo l’accaduto, l’hotel ha preso provvedimenti per evitare ulteriori pericoli, tagliando la vegetazione intorno alla zona della meditazione e chiamando squadre di disinfestazione. Le attività sono state spostate all’interno di un gazebo per garantire la sicurezza degli ospiti.
La testimonianza di Sam West è un monito per tutti coloro che praticano attività all’aperto in luoghi frequentati da serpenti velenosi. È importante essere consapevoli dei pericoli e prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare incidenti simili. Indossare scarpe chiuse e pantaloni lunghi di materiale resistente possono evitare spiacevoli incontri ravvicinati.
Leggi anche: “Non capivo di cosa si trattasse, sembrava uno scheletro”. L’incontro con la vipera del Gabon