Quando ricorrere all’utilizzo dell’aerosol
Secondo molti pediatri, l'aerosol è inutile per curare il raffreddore
Quando a settembre i bambini tornano all’asilo e alle scuole, le mamme sono già consapevoli della frequenza con cui si ammaleranno. Arriva il freddo, si sta costantemente a contatto con altri bambini, quindi la cosa è più che normale! Quando tornato a casa raffreddati o con la tosse, la maggior parte dei genitori ricorre subito all’aerosol.
Oggi però vogliamo parlarvi dell’opinione di un gran numero di famosi pediatri, secondo i quali questo strumento non serve affatto per curare la tosse e il raffreddore dei bambini! Hanno dichiarato che non esistono prove scientificamente provate che l’aerosol funzioni davvero per il raffreddore. Il loro consiglio è quello di far bere il più possibile i bambini e fare loro frequenti lavaggetti nasali, aspirando poi, per quelli che non sanno ancora soffiarlo, il muco con la pompetta appositamente creata e reperibile nelle farmacie, mentre, per i più grandi, basta soffiarlo con il fazzolettino di carta. Un’altra cosa molto importante e a cui nessun genitore pensa, è la temperatura della casa. In inverno, per paura che, soprattutto i più piccoli, si ammalino, tendiamo ad esagerare con i riscaldamenti. Lo sbalzo eccessivo tra l’interno e l’esterno, è il motivo per cui si ammalano! La temperatura in casa non deve superare i venti gradi! Questo, però, non vuole dire che l’aerosol non sia inutile! Vuol dire solo che non serve utilizzata nella classica influenza, ma soltanto nei casi più “gravi”, come la bronchite, faringite, tonsillite… nei casi di un semplice raffreddore, bastano una soluzione fisiologica e i lavaggi. Bisogna solo evitare di far finire i batteri nella gola, in quel caso la situazione si aggrava ed è possibile ricorrere all’aiuto dell’aerosol.
Voi eravate a conoscenza di queste informazioni?
Di solito utilizzate l’aerosol?
Non tutti, oggi, sono a favore dei medicinali per le cose più semplici. Diteci la vostra opinione.
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