Questa ragazza ha mangiato solo un pezzo di pane al giorno per 5 anni. Prepara i fazzoletti prima di vederla oggi
Annie Windley oggi è una persona completamente diversa: le foto del passato sono sconvolgenti
Una storia che ha scaldato il cuore di tantissime persone e che è diventata fonte d’ispirazione per tutti coloro che oggi affrontano una difficile battaglia come la sua. La protagonista si chiama Annie Windley e vive in Inghilterra. È stata proprio lei a voler raccontare al mondo la sua esperienza, con la speranza di poter aiutare gli altri.
Oggi questa ragazza è in riabilitazione ed è riuscita a riprendere in mano la sua vita. Per anni ha lottato contro l’anoressia, un disturbo che le ha causato gravi problemi di salute, un isolamento dai rapporti sociali e che l’ha portata a rischio infarto.
Pesava appena 29 kg, per 5 anni Annie Windley ha mangiato solo un pezzetto di pane tostato al giorno. Aveva paura di ingrassare, contava i carboidrati, sudava davanti ad un testo di lasagne. È stata ricoverata diverse volte, i medici erano preoccupati per le sue condizioni di salute. Si reggeva in piedi a malapena e spesso sveniva. Nel 2012 le hanno diagnosticato l’anoressia.
Tutto è cambiato quando un giorno questa giovane ha deciso di concedersi uno “sgarro”, un cioccolatino. Ha capito che mangiando quel cibo “proibito”, il suo corpo non era cambiato. Non era ingrassata. Senza esagerare e seguendo una dieta equilibrata, avrebbe potuto controllare il suo peso. Un grande aiuto è arrivato anche dall’amore per la corsa. Per anni a scuola è stata bullizzata per via del suo peso ed esclusa da tutte le attività sportive. Le infermiere scolastiche erano preoccupate per la sua salute, era troppo magra e debole.
Oggi si è ripresa e vedere la differenza con le foto del passato, scalda il cuore. Nell’ottobre dello scorso anno è perfino riuscita a completare la maratona di Chesterfield.
Le parole di Annie Windley
Sono arrivata alla consapevolezza che la riabilitazione è un processo emozionante, indimenticabile e sorprendente. Credo che la mia anoressia farà sempre parte di me, ma ho imparato a controllarla e a smettere di pensare al cibo. Per cambiare in meglio non è mai troppo tardi. Ho impiegato l’energia che prima usavo per limitare l’assunzione di cibo nella corsa e la mia mentalità è completamente cambiata. Ho capito l’importanza di prendersi cura della propria persona. Dobbiamo mostrare ai nostri disordini che siamo in grado di farlo.
Annie un giorno si è armata di coraggio, ha deciso di affrontare il suo disturbo alimentare, ha ricominciato a fare attività fisica e a seguire una dieta equilibrata. Oggi si sente bella e in salute, ha trovato l’amore e tanti amici che l’hanno sostenuta e che continuano a farlo ogni giorno. Invece di un pezzetto di pane al giorno, preferisce fare colazione con due focaccine e una tazza di tè, pranzare con un uovo in camicia e pomodorini, con un’insalata di pasta o patate al cartoccio, cenare con salmone e verdure o risotto al pollo. Insomma, una dieta che varia ogni giorno, equilibrata, ma che la aiuta ad assumere tutti i nutrienti di cui ha bisogno e allo stesso tempo a controllare la sua linea.
Vorrei poter tornare indietro e dire alla me giovane di smetterla. La gente crede che le persone come me vogliono solo attirare l’attenzione. Non è così, è difficile spiegare quello che stai passando a qualcuno che non capisce.