Ristoranti per single: all’Eenmaal si mangia da soli
Mangiare soli non è sempre imbarazzante: basta essere in mezzo ad altri single in un ristorante creato apposta per loro
C’è chi fino a ora ha pensato fosse assolutamente imbarazzante andare al ristorante da solo. Si è single, si ha una gran voglia di uscire e andare a cena fuori, ma nessuno ci fa compagnia: bisogna rinunciare? Assolutamente no: chi “gode” dello status da single dovrebbe avere la possibilità di qualsiasi altra persona “accoppiata”. Ecco perché ad Amsterdam hanno pensato bene di creare un vero e proprio ristorante per i single: l’Eenmaal .
Questo esperimento di ristorante originale di Amsterdam è stato aperto nell’estate del 2013 e da subito è stato preso di mira da media di tutto il mondo creando un vero e proprio caso internazionale. L’anima del progetto Eenmaal si chiama Marina Van Goor, che, dato il successo di pubblico ottenuto dall’Eenmaal, ha pensato di replicare con un secondo ristorante per single a Londra.
In questi ristoranti mangiare da soli non è più poi così fastidioso: tutti sono single e mangiano in tavoli singoli senza imbarazzanti sedie vuote di fianco.
Il tavolo è estremamente micro e i coperti sono esclusivamente per uno: il tutto a misura d’uomo. Qualcuno potrà trovare la sistemazione alquanto claustrofobica, ma in realtà le misure sono prese apposta per un individuo e hanno creato in molti una piacevole sensazione di benessere.
Il ristorante di Amsterdam è nato come alternativa di ristorante pop up… per chi non lo sapesse si tratta di ristoranti temporanei… se così si può dire. L’Eenmaal ha invece avuto tanto successo da essere esportato.
Nonostante la temporaneità dell’iniziativa di Amsterdam, sicuramente all’Eenmaal va riconosciuto il successo nell’aprire una discussione su uno status non sempre vissuto con rilassatezza. Essere single o comunque solo in una città non è per tutti un’esperienza piacevole.
C’è chi ha proposto di affrontare il problema imponendo l’interazione tra individui, altri invece, come nel caso dell’Eenmaal, hanno proposto una sorta di isolamento pubblico in cui le interazioni sociali vengono ridotte ai minimi termini.
Affermare quale delle due vie sia più giusta è probabilmente esso stesso un errore: precluderebbe agli individui una scelta o anche la possibilità di provare entrambe le vie.
E in Italia? Purtroppo in Italia questi esperimenti arrivano sempre con un pò di ritardo e non si trovano ancora ristoranti dedicati esclusivamente a una categoria di clientela come i single. In compenso tutti i locali propongono serate dedicate proprio a voi anime sole o alla ricerca del compagno ideale.
Sì perché il mondo dei single è in fin dei conti una vena d’oro vera e propria per la ristorazione e per il turismo. Quindi ristoratori italiani svegliatevi e intanto voi single rivolgetevi ad altre nazioni per sperimentare ritrovi a voi dedicati