Se odiate il rumore di chi mastica, siete persone intelligenti
Lo dice la scienza.
Alzi la mano chi prova un senso di fastidio ogni volta che ha di fronte qualcuno che mastica in maniera rumorosa. Di solito proviamo rabbia nei confronti di queste persone e vorremmo tanto urlare loro in faccia di imparare a masticare un po’ più lentamente e tranquillamente. Insomma, sono molte le persone a cui dà fastidio il classico rumore della masticazione.
Se anche a voi dà fastidio sappiate che soffrite di misofonia, una condizione della quale soffrono le persone che hanno una profonda avversione vero un determinato rumore. La misofonia è la sindrome di sensibilità al suono selettivo. Molto spesso il suono che ci dà fastidio arriva dalla bocca di qualcuno, come quando mangiamo con persone che provocano un fastidioso rumore mentre masticano il cibo.
Se appartenete alle persone che soffrono di misofonia, gioite. Sì, dovete gioire, perché un recente studio scientifico ha svelato che chi ne soffre è una persona intelligente. I ricercatori della Northwestern University hanno scoperto che chi è ipersensibili a certi suoni tende a essere più creativo di chi non lo è. Il cervello elabora più informazioni di quanto faccia l’uomo medio, allargando il proprio raggio di attenzione. E la soglia di sopportazione scende.
Darya Zabelina, autrice dello studio, insieme ai colleghi, ha condotto due test di riflessione: nel primo c’erano dei segnali acustici che registravano l’attività cerebrale dei partecipanti e poi sono state usate esperienze passate che potevano tornare utili. Lo sapevate, ad esempio, che Marcel Proust aveva insonorizzato la casa con tappi di sughero per non sentire alcun suono?
Chi soffre di misofonia prova disagio, ansia, disgusto, rabbia, voglia di lasciare la stanza. Nei casi più gravi proviamo odio, rabbia, paura, sofferenza emotiva e potrebbe essere un rischio per la nostra vita sociale. Se odiate il suono di chi mastica, forse i ristoranti non sono il vostro luogo preferito. E anche mangiare in famiglia, con il partner e amici potrebbe diventare difficile.
Come superare il problema? Forse sarebbe utile capire, con l’aiuto di un terapeuta, da cosa nasce questa fobia, per poterla così superare.