La storia di Kirsti Clark , per un errore comune, ha quasi perso sua figlia.
Ai giorni d’oggi, i seggiolini per le auto hanno così tanti regolamenti di sicurezza, che è impossibile pensare che il proprio bambino non sarebbe al sicuro su di esso. Ma questo avvertimento, arriva da una madre scozzese, che ha quasi perso sua figlia, dopo averla lasciato nel seggiolino per due ore.
Kirsti Clark e suo marito Christopher Clark stavano viaggiando a bordo della loro auto, con la loro bambina di tre settimane, nell’ovetto, sui sedili posteriori. Ad ogni sosta durante il viaggio, Kirsti ha preso la piccola e l’ha portata con se, per poi rimetterla nel seggiolino, prima di ripartire. Una volta arrivati a casa, come era solita fare, ha messo la bambina sul tappeto, sempre dentro l’ovetto.
“Dopo circa 15 minuti che avevo sistemato tutto, ho tolto Harper dall’ovetto e mio marito si è subito accorto che in lei ci fosse qualcosa che non andava. Si agitava e si lamentava e non riuscivamo a calmarla in nessun modo. Aveva le labbra blu e ad un certo punto, dalla sua bocca, è iniziata ad uscire della schiuma bianca. Ho iniziato a tremare, non sapevo cosa fare, ero spaventata. Mio marito la stringeva e le dava le pacche sulla schiena e io stavo cercando di tenere la sua bocca aperta per assicurarmi che non ingoiasse la lingua, ma la sua mascella era chiusa e non ci riuscivo. Era un attacco, inarcava la schiena e gettava la testa all’indietro. Siamo corsi in ospedale. Il viaggio in macchina è stato orribile. Mio marito continuava a chiedermi se respirava, io controllavo ma per quanta paura avevo, non riuscivo nemmeno a rispondergli.
La mia bambina non riusciva a tenere gli occhi aperti, mentre io cercavo di tenerla sveglia, per non peggiorare la situazione.
Per fortuna al pronto soccorso sono riusciti a stabilizzarla ed è tornata a respirare. In seguito mi hanno detto la causa dello spiacevole episodio. Ha sofferto di una grave privazione di ossigeno dopo aver passato due ore nel suo seggiolino. Quando l’ho presa e l’ho messa nella posizione sdraiata, l’ossigeno ha come scioccato il suo corpo, causandole un attacco.
I medici mi hanno detto che dopo un ora in auto, tutti i neonati possono soffrire di una privazione di ossigeno…
Mi sono sentita una mamma irresponsabile, Perché nessuno mi aveva mai informata prima su una cosa così? Sapevo che non si doveva far dormire un bambino una notte intera nel seggiolino, poiché può causare una curvatura della colonna vertebrale, ma di una cosa così non ne avevo mai sentito parlare! Quindi se vi ho raccontato la mia esperienza cari genitori, non è per spaventarvi, ma per informarvi! Condividetela con più mamme possibili!”