La storia di Pooja Ganatra
Ogni cultura ha un proprio modo di vedere le cose, i propri pensieri e le proprie scelte di vita. Sappiamo che, quando nasce un bambino, può capitare che somigli più alla mamma, più al papà o che sia totalmente diverso da entrambi. La protagonista di questa storia si chiama Pooja Ganatra, guardate com’era da bambina:
Direste mai che i suoi genitori sono indiani? Quando l’hanno vista la prima volta, sono rimasti totalmente sconvolti, non avevano mai visto in vita loro, una bambina indiana, chiara, con le lentiggini, i capelli rossi e gli occhi verdi. E non somigliava a nessuno della loro famiglia!
A causa della sua “diversità”, la sua infanzia è stata infernale…. La madre e il padre, inizialmente, credevano che avesse le lentiggini, perché fosse malata. Non aveva proprio nulla di “tipicamente indiano”. E’ stata vittima di bullismo a causa del suo aspetto, non solo dai compagni di scuola, ma anche da gente adulta. Era diversa, emarginata, vittima di razzismo…
Rientrava sempre a casa piangendo, perché la gente era convinta che fosse malata e che nessuno poteva avvicinarsi a lei. La sua autostima, negli anni dell’adolescenza, era bassissima. Non ha mai capito il perché della sua diversità, ma nonostante tutto, con il tempo, ha scoperto una cosa che la fa stare bene e che l’ha allontanata da tutte quelle persone che di lei non avevano proprio capito nulla…
Ha iniziato a viaggiare e a scoprire nuovi posti, fuori dalla sua città natale. Ha conosciuto nuove persone e la sua vita è totalmente cambiata.
Ora che ha venti quattro anni, non è più emarginata, ha un gruppo di amici che sono come una famiglia, frequenta posti in cui nessuno la fissa, ne la giudica.
Torna a trovare, periodicamente, i suoi genitori, che alla fine hanno capito che la sua diversità, è soltanto un dono speciale!