Terremoto: cosa potete fare per aiutare a distanza
Ecco tutte le informazioni utili aggiornate di continuo!
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Per donare il numero solidale da chiamare
o al quale inviare un sms è il 45500.
Qui, invece, il link di un documento modificabile da tutti per aggiornare la situazione in merito alla raccolta di beni di prima necessità, non solo nelle zone limitrofe al disastro, ma in tutta Italia: aggiornatelo anche voi se avete informazioni utili in merito!
Il terremoto che ha colpito il Centro Italia nella notte tra il 23 e il 24 agosto è stato devastante: il sisma, che ha superato i 6 gradi, ha provocato moltissime vittime e numerosi feriti. Parte della città di Amatrice è stata distrutta e anche altri centri limitrofi all’epicentro, che si è verificato a una profondità molto superficiale, fanno i conti dei danni, dei feriti e, purtroppo, anche dei morti. Se abbiamo visto cosa fare in caso di terremoto, ecco come possiamo aiutare le persone colpite dal sisma a distanza.
Cosa fare per aiutare a distanza
Donazione di sangue
Sono molti i centri che richiedono la donazione di sangue per le persone ferite: se potete donare, questo è un primo gesto che potete fare per aiutare davvero chi ne ha bisogno. Il Comune di Rieti ha diramato un annuncio invitando tutti i cittadini a recarsi all’ospedale De Lellis per donare sangue: le donazioni sono aperte dalle 8 alle 11.
“A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti“.
L’AVIS, la Croce Rossa, la Fidas e Fratres hanno poi diramato il seguente comunicato:
“Il Centro nazionale sangue e le quattro Associazioni di volontari italiani del sangue AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS, Fratres, invitano i donatori su tutto il territorio nazionale a programmare la propria donazione contattando l’associazione e/o il servizio trasfusionale di riferimento“. Qui maggiori info.
Protezione civile
La Protezione Civile italiana ha messo a disposizione dei numeri telefonici da contattare:
- 800.840.840 per mettersi in contatto con la Protezione civile;
- 803.555 per parlare invece con un operatore della sala operativa della Protezione civile
Solidarietà a Rieti
La città si è mobilitata fin dalle prime luci dell’alba per raccogliere beni alimentari non reperibili, acqua, coperte, indumenti, pile, alimenti, vestiti, materiali di primo soccorso: è stato istituito un centro di raccolta in Piazza Mazzini, ma ci sono altri punti di raccolta presso Coop Futura al Perseo, al centro commerciale I Cubi a Villa Reatina, alla mensa di Santa Chiara, al Roma Club Centro Italia a Rieti in via Calcagnadoro 20.
Nella provincia ecco i punti di raccolta:
Borbona: ex scuola “Domenico Lopez”.
Casaprota: sabato e domenica apposito punto allestito dalla Pro Loco.
Fiamignano: nei punti vendita entro le 13.
Osteria Nuova: supermercato Tigre e l’altro sarà attivo a partire dalla 14 al supermercato MD.
Piani Poggio Fidoni: Piazzale della Chiesa.
Poggio Nativo: punto di raccolta di fronte al supermercato Simply Market.
La Confcommercio mette a disposizione un numero per informazioni sulla raccolta di aiuti umanitari (0746485967), mentre il Rotaract Club di Rieti ha attivato un sistema di donazioni: IBAN: IT98U0832714600000000003217 Intestato a Rotaract Club Rieti CAUSALE: Sisma Amatrice Accumoli.
Delinquenti prestati al mondo della palla ovale, insieme all’Asd Arieti Rugby Rieti 2014, ha istituito a Rieti un punto di raccolta presso lo Stadio Fulvio Iacoboni.
Donazioni alla Croce Rossa
Si può donare alla Croce Rossa Italiana, semplicemente facendo un bonifico all’IBAN IT40F0623003204000030631681 (Causale: Sisma Centro Italia). E’ stata avviata anche un’altra iniziativa, legata proprio al piatto tipico della città più colpita, la città di Amatrice, ma anche le popolazioni limitrofe: si invitano tutti i ristoratori a esporre il cartello qui sopra.
“Per ogni piatto di amatriciana ordinato, verranno donati 2 euro alle popolazioni di Amatrice e delle zone colpite dal sisma. Uno lo mettiamo noi! Uno lo aggiunge il cliente!“.
Come inviare beni di prima necessità
Se non siete nelle zone di raccolta dei beni di prima necessità da destinare nelle zone colpite dal sisma, potete inviare tutto quello di cui la popolazione ha bisogno. Ecco come fare:
Uso dei social e della rete
Rendere il Wi Fi accessibile a tutti nelle aree colpite dal terremoto e interessate dai soccorsi: è un modo per permettere alla macchina dei soccorsi di funzionare meglio, visto che le reti saranno intasate.
Lasciate le linee telefoniche libere: spesso in casi come questi le reti vanno in sovraccarico, quindi meglio inviare dei messaggi per sincerarsi delle condizioni di amici e parenti, preferendoli alle telefonate.
Condividere i numeri utili sui social network può essere utile: Facebook ha anche attività il Safety Check, fate sapere agli amici che state bene.
Non condividete bufale o notizie chiaramente allarmanti e prive di fondamento: peggiorereste la situazione.
E’ importante anche condividere tutte le strutture alberghiere e le case che sono state messe a disposizione da imprenditori e privati per chi ha perso la casa. Iacopo Melio sulla sua pagina Facebook sta facendo un elenco di tutte le strutture: se siete a conoscenza di altre realtà, potete segnalarle.
Ambulatorio Veterinario Centro Italia
L’ambulatorio veterinario ha messo a disposizione la propria struttura per dare soccorso agli animali coinvolti nel terremoto e che hanno bisogno di cure.
Oipa Ancona
Per aiutare i nostri amici animali che sono rimasti coinvolti nel sisma, ecco il messaggio di Oipa Ancona: