Turismo sostenibile: anche l’agriturismo sceglie il biologico
La moda del green: tutto torna alla naturalità
Negli ultimi anni il successo dell’agriturismo come sistemazione per vacanze e weekend è stato sconvolgente. In molti hanno optato per sistemazioni in agriturismo, anche rinunciando a un po’ di comodità nella posizione, ma acquisendo una sistemazione più economica, più intima e anche più genuina.
Oggi oltre le normali qualità riconosciute a un agriturismo si parla anche più specificatamente di agriturismo biologico che segue le preferenze del turismo per tutto ciò che è biologico e sostenibile.
La nuova voglia di naturalità e di biologico, che tanto contrasta con la nostra vita di tutti i giorni, ha sviluppato una cultura molto particolare di turismo sostenibile incentrato sulla gestione integrata di risorse in modo da soddisfare contemporaneamente necessità economiche, ambientali, estetiche e sociali.
Questa nuova filosofia ha contagiato anche una tipologia di sistemazione di per se già votata al contatto con la natura e alla rinascita di aree di per se poco considerate dal turismo: le aree rurali. Ecco perché da qualche tempo si può parlare anche di agriturismo biologico.
Cosa è un agriturismo biologico?
L’agriturismo biologico, anche se secondo molti dovremmo definirlo bio-ecologico, focalizza le sue attività sul rispetto e sulla valorizzazione del territorio con l’adozione di sistemi di agricoltura biologica, bioedilizia, ristorazione con prodotti biologici ed eventuale vendita degli stessi, risparmio energetico, organizzazione di laboratori e attività.
Gli agriturismi biologici promuovono un turismo sostenibile, cioè la scoperta del territorio e delle sue ricchezze sia dal punto di vista ambientale che socio-culturale.
Se cercate agriturismi biologici in Italia, che non si definiscano tali solo per comparire sulle ricerche Google, ma che realmente rispettino i criteri che predicano, ci si può documentare attraverso il lavoro dell’Aiab. L’Associazione Italiana per l’Agricoltura Biologica che dal 1998 promuove un programma nazionale di turismo sostenibile per incentivare l’attività turistica nelle aree rurali. Questa attività ha portato anche alla creazione del portale agriturismibiologici.net dedicato esclusivamente alla tendenza green dell’agriturismo.
Altri siti su cui trovare informazioni sono anche il portale Terranostra e quello Icea.
Cosa può offrire un agriturismo biologico?
Ciò che cerchi in un agriturismo lo troverai anche in un agriturismo biologico, ma in quest’ultimo saranno presenti anche delle caratteristiche particolari e questo perché, per essere inseriti in una lista ufficiale che li caratterizza, gli agriturismi biologici devono necessariamente rispettare alcuni criteri fondamentali.
Se siete ospiti potete godere di intimità, natura, ma anche di cibi e ingredienti totalmente naturali, usufruire di servizi che siano in sintonia con la natura, partecipare a corsi che ti facciano conoscere realtà culturali ed economiche della località in cui ti trovi. Per qualche giorno sarai lontana anche da sostanze potenzialmente nocive per l’uomo e l’ambiente, la normativa infatti vieta l’impiego di prodotti chimici, anche di fertilizzanti. Perché, in fondo, è sul biologico si gioca il futuro del nostro benessere.
3 agriturismi biologici che vi consiglio
Nei portali che vi ho indicato all’inizio di questo post troverete una bella quantità di nomi di agriturismi biologici da provare per le vostre prossime vacanze, ma mi sento di darvi qualche consiglio.
1- Borgo Tragliata
Adatto a chi vuole associare alla vacanza bio anche la possibilità di arrivare a Roma per qualche escursione nella città eterna. Borgo Tragliata si trova infatti a Fiumicino, a 25 km da Roma. Nell’orto del borgo si produce verdura messa anche in vendita, ma ottimo comunque il ristorante con piatti tipici e il bar/pub che organizza anche aperitivi.
2- Agriturismo Biologico Sant’Egle
Se puntate una vacanza in agriturismo in Toscana potete scegliere questo agriturismo biologico a Sorano, in provincia di Grosseto.
Pensate che proprio qui si trovava l’antica dogana al confine tra Stato Pontificio e Granducato di Toscana. Oggi invece lo spazio è occupato da un agriturismo ecocompatibile che ha vinto anche il premio WWF Italia come Miglior Agriturismo per Sostenibilità e Conservazione della Biodiversità.
3- Agriturismo La Buona Terra
Ci spostiamo nel padovano ai piedi dei colli Euganei, dove questo agriturismo conserva la tradizione contadina dell’area. L’agriturismo sembra un piccolo borgo di campagna e potrete decidere di dormire in camere confortevoli oppure nell’area dell’Agricampeggio. La fattoria ha un punto vendita dove acquistare prodotti a km 0 e anche un punto di ristoro di assoluta qualità.