Twitter chiude? La rete in rivolta
Molti i rumors online, compresa l'apertura anche ai non iscritti
#SaveTwitter è l’hashtag di tendenza di questo preciso momento. Se andate su Twitter, adesso, potrete leggere il grido disperato di moltissimi utenti, entrati nel panico dopo che ha cominciato a circolare la voce sulla chiusura del social media. Una vera e propria rivolta. Ma cosa sta succedendo veramente.
Le ultime notizie su Twitter in effetti non sono molto incoraggianti, dato che si parla di una caduta del valore delle azioni dal 2015 al 2016 del 33% e uno stazionamento degli utenti – che sono circa 320 milioni. Ma, mentre l’hashtag #savetwitter sta impazzando in rete, dall’altra una nota Ansa di oggi riporta un’altra notizia sull’uccellino blu del web.
La novità
A caccia perenne di utenti, Twitter amplierebbe le possibilità per i non iscritti di accedere ai suoi contenuti. In 23 paesi, Italia compresa, sarà possibile leggere i tweet senza registrarsi anche dai dispositivi mobili, accedendo alla versione “mobile” del sito – finora i non iscritti alla piattaforma potevano accedervi collegandosi dal pc. Inoltre arriva in Italia anche la nuova homepage di Twitter per chi vi accede da un computer senza autenticarsi.
Il motivo? Invogliare più persone a registrarsi e – in futuro – mostrare pubblicità anche a chi non è iscritto. Gli utenti tra l’altro “cinguettano” sempre meno: in base a dati ottenuti da Business Insider, il numero di tweet giornalieri si è più che dimezzato rispetto al picco massimo raggiunto nell’agosto 2014.
Ogni mese, scrive Twitter sul suo blog, oltre mezzo miliardo di persone visita il suo sito per sapere cosa succede nel mondo, da foto e video virali alle breaking news. L’obiettivo di Twitter, che nuota in acque agitate per il terremoto ai vertici aziendali e i conti non brillanti, è anche quello di fare cassa.
Fonte: ansa.it e meltybuzz.it