Vacanze a Ibiza: non solo discoteche
Purtroppo in tv vediamo solo discoteche e abiti striminziti, ma Ibiza è veramente tutta da scoprire
Chi pensa a Ibiza, non può che pensare a caos, discoteche, alcool e vacanze estive per giovani alla ricerca di un periodo di “distruzione totale“. In realtà non è proprio così o, almeno, diciamo pure che Ibiza non è solo questo, anche se la tv non ci fa vedere molto altro.
Anche io ho sempre risposto un bel “No grazie” a chi mi proponeva Ibiza per le vacanze, ma arrivarci per lavoro mi ha fatto assolutamente ricredere.
Per prima cosa ho scoperto che gli italiani finiscono per concentrarsi in un fazzoletto di terra dell’isola spagnola scoprendo di rado il resto delle bellezze naturali di Ibiza che, a dispetto dei pregiudizi, regala alcune spiagge tremendamente belle.
Spiagge
Tra le spiagge più belle di Ibiza posso segnalarvi quella di Agua Blanca, vicina a Sant Carles de Peralta, o anche quella di Las Salinas, con l’annesso parco naturale di Ses Salines, o ancora Benirras per chi ha spirito Hippie o Sa Caleta, con le sue rocce rosse che cadono a picco sul mare.
Cosa vedere
A soli 20 minuti da Ibiza città si trova Sant Antoni che sembra proprio molto apprezzata dalle famiglie in vacanza a Ibiza. Il paesino è carino, con molte spiagge e calette: naturalmente a giugno e settembre, perché ad agosto arrivano i ragazzi italiani alla ricerca di caos e la cittadina sembra cambiare vesti.
Altra località di Ibiza da considerare per una vacanza estiva è sicuramente Sant Josep di Sa Talaia. Questa cittadina si trova a sud dell’isola ed è circondata da calette e spiagge per tutti i gusti (alcune dedicate esclusivamente ai nudisti). Da non perdere poi il villaggio fenicio di Sa Caleta e l’insediamento rurale di epoca punico–romana di Ses Païses di Cala d’Hort.
Centro economico e culturale dell’isola resta comunque Ibiza Città, anche chiamata Eivissa, che vede molte parti del suo centro storico tra le bellezze dell’Unesco. Poco fuori dalla città si trova poi Puig des Mulins. Cos’è? Solo una delle più grandi necropoli del mondo.
I mercatini da visitare
Se vi stancate del mare, un consiglio è quello di darvi all’artigianato locale in uno dei tanti mercatini dell’isola per acquistare quadri, ceramiche, portafogli, ma soprattutto un paio di alpargate,s le particolari calzature di corda intrecciate.
Tappa immancabile è il mercatino più antico dell’isola: il mercatino Hippy di Punta Arabìsituato ad Es Canar. Nato negli anni 70 è tutt’oggi un vero e proprio punto di attrazione dell’isola nei mesi che vanno da Aprile a Ottobre.
Altro mercatino famoso è quello di Las Dalias, che prende il nome di un ristorante non molto distante. Questo mercato si svolge tutti i sabati dalle 11 di mattina fino alle 21 di sera. Anche qui si viene sommersi da una moltitudine di colori, con circa 500 bancarelle variopinte pronte a offrivi i propri prodotti artigianali.