Vanity Fair si scusa per la gaffe su Facebook: foto di Aleppo o di montagna?
Il sondaggio che ha sollevato l'indignazione del web.
A quel punto il direttore di Vanity Fair Luca Dini si è scusato pubblicamente e la stessa cosa ha fatto il photo editor Andrea Annaratone che aveva accostato le due foto. Anzi, Andrea Annaratone ha spiegato il perché della scelta, che nulla aveva a che fare con una sua presunta insensibilità, anzi. Questo è il post delle scuse:
Il suo scopo era quello di far scegliere alle persone la foto di Aleppo, come emblema dell’umanità e dell’amore paterno e della famiglia, soprattutto in vista delle feste di Natale. E aveva deciso di accostare la foto del Cervino in quanto era sì un’immagine bella, ma senza essere ridicola , una foto che fosse il più neutra possibile e agli antipodi della guerra. Proprio perché era convinto che la gente avrebbe scelto Aleppo. Solo che la gente ha interpretato tutto al contrario.
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Il messaggio non è stato capito dai leoni da tastiera che si sono subito scatenati. Luca Dini nel post di scuse ha così spiegato: “Vi ho detto che era stato fatto in assoluta buona fede e di questo non ho mai minimamente dubitato. Vi ho detto che non l’avrei tolto, perché nascondere gli errori è troppo comodo. Vi ho detto che era mio dovere chiedervi scusa. Non ho certo cambiato idea e confermo il mio appello alla vostra comprensione”.
Foto: Vanity Fair, Facebook