Venerdì 17, i trucchi scaramantici per sopravvivere alla giornata
Se oggi già va tutto storto, meglio correre ai ripari e non sfidare la sfortuna!
Ci risiamo, oggi è di nuovo un venerdì 17. Se la giornata è cominciata male e vi siete chieste il perché, la risposta potrebbe trovarsi proprio nell’alone di sfortuna che da tempo immemore circonda ogni venerdì che cade nel giorno 17. Ma perché questo giorno è considerato sfortunato? E quali sono i rimedi scaramantici (dalla serie “non ci credo, ma non si sa mai…”) che possiamo adottare oggi per sconfiggere la sfortuna?
Credere che il venerdì 17 porti sfortuna è una leggenda tutta italiana, una superstizione tutta nostrana: nel mondo ci sono, infatti, altre date considerate negative, come venerdì 13 nei paesi anglosassoni o martedì 13 in Spagna, Grecia e Sudamerica.
Il numero 17 è da tempo considerato “portatore di sventura“: i seguaci di Pitagora, nell’antica Grecia, praticamente saltavano il numero 17, mentre secondo l’Antico Testamento il diluvio universale cominciò proprio nel giorno 17. Il fatto che l’accoppiata tra il numero 17 e il venerdì, giorno in cui è morto Gesù, porti sfortuna, dunque, ha origini molto lontane.
Se nella smorfia napoletana il 17 significa “disgrazia” e se c’è anche una malattia, la Eptacaidecafobia, che indica la paura del numero 17, c’è da capire perché il giorno venerdì 17 tutti, superstiziosi o non, cerchiamo dei modi per tenere a bada la sfortuna. Ecco cosa fare oggi!
1. Se vedete un gatto nero che attraversa la strada, aspettate a passare, perché pare porti sfortuna (poveri micini, sono tanto bellini con il loro manto scuro!!!!).
2. Non passate sotto una scala, porta malissimo!
3. Non aprite ombrelli in luoghi chiusi.
4. Se rompete uno specchio, preparatevi a 7 anni di guai!
5. Girate con un peperoncino o un cornetto appesi al collo: portano fortuna.
6. Andate a caccia di quadrifogli nei prati, pare portino bene.
7. Fare le corna come gesto della mano o toccare qualcosa di ferro (per non parlare di gesti meno raffinati, come toccarsi le parti intime, che eviterei) possono scongiurare la sfortuna.