WhatsApp diventa una prova in caso di tradimento
Ecco la risposta dell’Associazione avvocati matrimonialisti
Abbiamo spesso parlato di WhatsApp e delle sue potenzialità come “spia”, per capire se il nostro partner ci tradisce, come in questo articolo. Ed ecco che la chat di messaggistica istantanea diventa una vera propria prova. In caso di separazione e divorzio i messaggini finiscono direttamente tra i documenti degli avvocati, in caso di tradimento.
Andiamo con ordine: l‘infedeltà è la causa principale di divorzio in Italia e WhatsApp è la app di messaggistica più utilizzata. Incrociando questi dati si arriva alla conclusione che moltissimi fedifraghi usano WhatsApp, e quindi avere prove del tradimento diventa piuttosto semplice.
I dati dicono che in Italia, ci si separa sempre di più – 53mila divorzi ogni anno i divorzi e secondo l’Associazione avvocati matrimonialisti WhatsApp viene citata nel 40% delle cause di divorzio in Italia per provare l’infedeltà del partner.
Non a caso da aprile WhatsApp ha seguito altre app simili inserendo la crittografia end-to-end – che consente solo a mittente e destinatario di leggere i messaggi e a nessun altro. Ma è possibile che i maschetti siano così tanto “furboni” da utilizzare WhatsApp per amoreggiare in segreto (si fa per dire) con qualcun’altra?
Fonte: blitzquotidiano.it