Aiuto, il parto mi spaventa. Come posso superare questa paura?
Il tempo passa, il pancione cresce e la data del parto si avvicina. Molte donne incinte, nelle ultime settimane, cadono vittime della paura, delle ansie, delle preoccupazioni… tutte queste emozioni possono alterare il vostro umore e condizionarvi al momento della nascita del vostro bebè. Diciamo però che avere questi sentimenti è del tutto normale, soprattutto nella prima gravidanza. Ma vi assicuriamo che queste paure scompariranno nel giro di pochi secondi, appena incontrerete il vostro bambino.
Ecco alcune delle paure più tipiche di una futura mamma:
Che cosa succede se vado in ospedale ed è un falso allarme? (False contrazioni)
Ovviamente non succede assolutissimamente nulla. Nelle vostre ultime settimane di gravidanza, se avvertite un sintomo che vi fa pensare che sia arrivato il momento, non esitate. E’ bene andare in ospedale senza la paura di sembrare ridicole. probabilmente si tratta di falsi contrazioni, tornerete a casa e vi diranno quando tornare. Quando i sintomi si ripetono a cadenza regolare, è ora di andare in ospedale!
Arriverò in tempo all’ospedale?
Le nascite che si verificano “per strada” sono poche e molto rare. Da quando avvertite le prime contrazioni, passano circa 8 ore prima di partorire. Quindi avete un sacco di tempo per raggiungere l’ospedale, anche se dista da casa vostra di parecchi chilometri!
Cosa accadrà in sala parto?
Un team di professionisti medici vi assisterà nel momento più speciale della vostra vita. Ogni sala parto è preparata a dovere, con tutto il necessario per il parto. Lo staff medico è formato da: ginecologo, ostetrica, anestesista, infermieri e un pediatra.
E se mi metto a piangere in sala parto?
I medici sono “addestrati” e sanno benissimo come fronteggiare questo tipo di situazioni. Ma tranquille, con il giusto supporto e la giusta empatia, non piangerete. Ma se siete delle piagnucolone patologiche, i corsi di preparazione al parto, per voi potranno essere estremamente importanti. Infatti, in questi corsi, insegnano tutto ciò che serve a controllare la paura, lo stress e il dolore. Vi insegneranno anche i tipi di respirazione, da utilizzare al momento del parto.
Cosa succede se non riesco a sopportare il dolore?
Ogni persona ha una propria soglia del dolore. Ci sono un sacco di donne che partoriscono con il minimo dolore, dando alla luce il bebè quasi senza rendersene conto. Dall’altra parte molte donne hanno difficoltà dalla prima contrazione. Se il dolore è insopportabile, potete chiedere l’anestesia epidurale, che elimina il dolore.
In che momento si fa l’epidurale?
L’epidurale si fa quando la cervice è dilatata due o tre centimetri. Non è possibile quando si è dilatate completamente perché l’anestesia impiega 10-20 minuti per fare effetto.
Cosa succede se il mio bambino non piange alla nascita?
Se il bambino, al momento della nascita, non piange, non significa che non respira o che sta accadendo qualcosa di brutto. Semplicemente alcuni bebè sono più tranquilli, mentre altri piangono in modo inconsolabile. Ma tranquille, è tutto nella norma, ogni neonato ha il suo periodo di adattamento.
L’episiotomia: fa tanto male?
L’ episiotomia è un’incisione effettuata nel perineo, per evitare “rotture” vaginali, in caso di neonati molto grandi. Viene eseguita in anestesia locale. Se avete già l’epidurale invece, non serve.
Vi rispecchiate in queste “paure”? Speriamo di aver chiarito i vostri dubbi! Condividete!