I 10 migliori film erotici di sempre
Aspettando San Valentino e 50 Sfumature di Grigio, facciamo una carrellata tra i film erotici che hanno fatto storia
San Valentino alle porte e quest’anno la festa degli Innamorati è segnata dall’uscita al cinema dell’attesissima trasposizione cinematografica del successo letterario 50 sfumature di Grigio.
Pensando proprio alla carica erotica che mi aspetto di trovare in questo film, ho passato in rassegna i film erotici più cool di sempre, ecco la top ten secondo noi:
1. 9 settimane e mezzo di Adrian Lyne – 1986
E’ tra i film più famosi della storia del cinema. John e Elisabeth si incontrano, si piacciono e si lanciano in un rapporto basato sull’erotismo estremo per un periodo, appunto, di nove settimane e mezzo. E’ un film patinato, raffinato e tutto da gustare, impossibile dimenticare la scena del ghiaccio, delle ciliegie, del miele e del mitico spogliarello di Kim Basinger in contro luce sulle note di You Can Leave Your Hat On di Joe Cocker. Sempre bello rivderlo!!
2. Le età di Lulù di Bigas Luna – 1990
Tratto dall’omonimo libro di Almudena Grandes il film racconta la storia di Lulù. Fin dall’adolescenza Lulù è turbata dal sesso. Quando si sposa con Pablo, uomo molto più maturo di lei, l’amore diventa una vera e propria ossessione da assecondare ad ogni costo e in ogni modo. Ad un certo punto il loro rapporto si allarga a Ely, un travestito, ma Lulù non si placa, l’esperienza le fa desidera emozioni sempre più forti ed estreme.
3. L’amante di Jean-Jacques Annaud – 1992
Trai film erotici più raffinati che ricordi, tratto dal romanzo omonimo e semi-autobiografico di Marguerite Duras.
E’ la storia di una relazione sessuale illecita tra una ragazza francese ed un facoltoso trentenne cinese che si snoda intorno agli scenari stupendi del fiume Mekong e le vie trafficate di Saigon, nell’Indocina francese degli anni trenta.
Lei è una francese di quindici anni, frequenta un istituto femminile a Saigon ed è di estrazione poverissima, il trentenne cinese è invece molto ricco ed è mantenuto da suo padre.
Dopo un primo incontro del tutto casuale nasce e si sviluppa una relazione erotica, fatta di passione, sguardi, sussurri e pochissime e misurate parole. Consapevoli che un futuro insieme è impensabile s’immergono completamente in una passione assoluta. Il tutto finirà per essere irrimediabilmente compromesso dal matrimonio combinato di lui con una ricca donna cinese e dalla partenza di lei per la Francia.
Tra le scene più belle e inaspettate c’è il finale: decenni dopo la sua partenza la ragazza è diventata una scrittrice di notevole successo, un giorno squilla il telefono e dall’altro capo c’è l’uomo cinese che la informa che sta visitando la Francia in compagnia della moglie e le confessa che non ha mai smesso d’amarla e che avrebbe continuato ad amarla per il resto dei suoi giorni, emozionante!!
4. Come l’acqua per il cioccolato di Alfonso Arau – 1992
E’ tra i film che conosco più fedeli al romanzo da cui è tratto. Pedro e Tita sono l’uno per l’altra proprio “come l’ acqua per il cioccolato”: la polvere di cacao ha bisogno della fluidità dell’acqua per dare origine a una voluttuosa crema.
Pedro follemente innamorato di Tita le chiede di sposarlo, ma di fronte al rifiuto della madre di lei, Pedro sposa Rosaura, sorella di Tita, solo per rimanere accanto alla sua amata. Tita, addetta alla cucina della casa, lo lega sempre più strettamente a sé grazie alle sue magiche ricette.
Il loro è un amore che resiste alla nascita dei figli, alle separazioni forzate, alla lontananza e all’impossibilità di stare da soli per più di qualche minuto. La tensione erotica è palpabile, lungi dallo spegnersi, e raggiunge temperature inimmaginabili. Come l’acqua per il cioccolato è un degno omaggio al connubio tra Eros e Cibo, da vedere.
5. Il danno (Fatale) di Louis Malle – 1992
E’ il ritratto di una donna la cui vita è segnata dalla tragedia del suicidio del fratello, innamorato di lei e non corrisposto. Anna sta per sposare il figlio di un influente uomo politico inglese, con il quale però inizia una relazione potente e passionale. Il tutto ricrea lo stesso schema di eventi che aveva portato al suicidio del fratello, finché il cerchio si chiude con la morte del promesso sposo. Un film drammatico, affascinante, intenso e dall’erotismo raffinato.
6. Eyes wide shut di Stanley Kubrick – 1999
Un film che è impossibile inquadrare e descrivere. Il titolo stesso Eyes Wide Shut è un ossimoro che riassume in tre parole che insieme apparentemente non hanno alcun senso: “occhi chiusi spalancati”, più o meno è questa la traduzione letterale.
Gli occhi sono l’elemento centrale di quest’ultima opera d’arte di Kubrick. Eyes, gli occhi, sono quelli dei personaggi, del regista, di chi guarda, sono gli occhi della mente umana e virtuale.
I protagonisti sono una bella coppia di benestanti newyorchesi lei Alice splendida ex-gallerista e madre di un bambina di sette anni, lui Bill fascinoso ed affermato medico. Tutto sembra idilliaco fin quando Alice confessa al marito di un suo tradimento sfiorato e fortemente desiderato e a detta sua mai consumato, ma solo sognato.
La confessione della moglie manda in crisi Bill, l’immagine ricorrente della moglie in intimità con lo sconosciuto diventa un’ossessione.
In una notte Bill vivrà esperienze assurde unite da una serie di improbabili concidenze che lo porteranno a partecipare, non invitato, ad una festa privatissima, un’orgia collettiva che svelerà un mondo sotterraneo ed elitario, dove il sesso e la depravazione determinano il potere e lo status sociale.
Un film complesso e crudele, in fondo come la più banale crisi di coppia.
7. Lucía y el sexo di Julio Medem – 2001
Lucia è una cameriera madrileña, comincia una relazione basata su sesso e passione con Lorenzo, uno scrittore in crisi. Tutto sembra andare per il meglio, finchè Lorenzo non scopre di essere padre di una bimba di 4 anni, frutto di una notte di sesso al chiaro di luna di un’isola delle Baleari.
Alla profonda crisi lavorativa, si somma la morte tragica della bambina, sconvolto Lorenzo fa un incidente e quando Lucia viene informata dell’accaduto, convinta che sia morto, scappa da Madrid e si dirige verso l’isola di cui le aveva tanto parlato, in cerca di una rinascita.
Un film carico di erotismo, trasparente e volutamente sfacciato, come la tradizione spagnola insegna.
8. Secretary di Steven Shainberg – 2002
Lee Holloway è appena ritornata a casa da una clinica psichiatrica dopo essere stata ricoverata per autolesionismo. Determinata a trovarsi un lavoro impara a battere a macchina e viene assunta come segretaria nello studio dell’avvocato E. Edward Grey, con il quale ben presto intraprende una relazione.
Nel film vengono affrontati temi come la dominazione, la sottomissione e il BDSM. Alla tendenza autolesionista di Lee però si sostituirà la scoperta di un nuovo mondo, fatto di piacere e positività.
9. The dreamers – I sognatori di Bernardo Bertolucci – 2003
Siamo nella Parigi del 1968. Matthew è un giovane studente americano approdato nella capitale francese. Un giorno incontra Isabelle e Theo, due fratelli gemelli, molto eclettici e affascinanti che lo invitano a soggiornare a casa loro, durante l’assenza dei genitori. Inizia così un triangolo di amore, attrazione e amicizia, legato da passioni fisiche, artistiche e, soprattutto, cinematografiche, sullo sfondo di una città tinta di rosso, scossa dalle manifestazioni della lotta operaia del periodo.
Oltre ai continui riferimenti alla Nouvelle Vague, che rendono il film una piccola opera d’arte, Bertolucci genera una trama legata ad una trasgressività viziata, dove l’intimità è estrema, a tratti incestuosa, violenta e cattiva. Un film da cui non si può proprio prescindere.
10. Nymphomaniac di Lars Von Trier – 2013
E’ l’ultima fatica di Lars Von Trier, chacchierata, censurata, criticata, amata, in ogni caso un prodotto mai visto prima, se non altro per la struttura inconsueta. Di fatto la storia viene narrata con una serie di flashback, non sempre in ordine cronologico, che vengono suddivisi in otto capitoli. Visto la durata del film di circa 4 ore, la narrazione è stata suddivisa in due film (Nymphomaniac vol. 1 e Nymphomaniac vol. 2), il primo contiene i primi cinque capitoli, mentre il secondo contiene gli ultimi tre e l’epilogo.
Nymphomaniac racconta la storia di Joe, una donna, che viene trovata sanguinante e semisvenuta in un vicolo da Seligman, un pensionato dalla vita tranquilla.
Seligman la porta a casa propria e la cura. Joe gli racconta la propria vita dominata dalla sua ossessione per il sesso che le ha complicato e danneggiato i rapporti sociali, familiari, affettivi e lavorativi.
Sovversivo è dire poco, ma quando si parla di Lars Von Trier, le aspettative non vengono mai deluse.