I giri di cordone ombelicale intorno al corpo del neonato. Rischio?
Il cordone ombelicale costituisce l’unico collegamento tra madre e bambino durante i nove mesi di gravidanza. Ve lo sarete chiesto mille volte: “Cosa accade se il cordone è troppo lungo e si formano dei giri intorno al corpo del mio bambino?” “E se sto per partorire?”. Forse nessuno vi hai mai risposto in maniera soddisfacente, oggi vi daremo qualche informazione molto utile.
Il cordone ombelicale, o funicolo, come abbiamo già detto in precedenza è un organo molto importante, poiché rappresenta il legame più forte tra mamma e bambino durante i nove mesi di gestazione. Nello specifico, la sua funzione principale è quella di mettere in comunicazione il feto con la placenta. Il cordone inizia a svilupparsi intorno alla terza settimana di gestazione, ma è presente fin dal primi giorni della gravidanza. L’organo è rivestito da liquido amniotico e quando è completamente sviluppato, può raggiungere dimensioni tra i 30-80 cm, anche se in alcuni casi la sua lunghezza può arrivare a un metro. Sulla superficie il cordone è ricoperto dalla “gelatina di Warthon”, un tessuto molle che protegge i vasi sanguigni dai traumi e, in caso di uno o più nodi, impedisce che questi si stringano completamente.
I possibili problemi al cordone
Su 100 gravidanze, almeno 25 bambini nascono con il cordone ombelicale avvolto intorno al collo, o in altre parti del corpo. Molte madri non lo scoprono, fino al giorno del parto. Se il cordone è troppo corto, durante il travaglio, si può verificare una sofferenza fetale tale da rendere necessario un cesareo. Al contrario, se la lunghezza è eccessiva, c’è il rischio che si formino dei veri e propri nodi o giri che possono stringere il collo del bimbo (ma anche altre parti del corpo) e creare complicazioni alla nascita. Questo non significa che necessariamente si ricorrerà ad un taglio cesareo, infatti, di solito, il parto è vaginale. Medico e ostetrica risolvono facilmente il problema al momento della ‘consegna’, quindi c’è da stare assolutamente tranquille!
3 modi per districare il cordone ombelicale avvolto attorno al collo:
- Nella maggior parte dei casi, il cordone non è molto teso quando stringe il collo del nascituro. Il primo metodo è molto facile: il medico posiziona un dito tra il collo del bebè e il cordone ombelicale, non appena la testa del bambino è fuori.
- Se l’organo risulta un pochino stretto, una volta che il bambino è fuori, il medico lo posizione vicino alla coscia della mamma. Il chirurgo scioglie delicatamente il cordone intorno al collo; questa procedura si chiama “cat-back”.
- Se il cordone è molto stretto, viene tagliato prima che il bambino venga alla luce. Il medico o l’ostetrica usano le mani e molto delicatamente recidono l’organo.
L’unica cosa che la mamma può fare per scongiurare un problema è prestare attenzione ai movimenti del bambino. Questo è il miglior segno che tutto procede per il meglio. Non possiamo fornire un modello standard, perché ogni piccolo si muove a proprio piacimento, la cosa importante è che l’attività deve rimanere costante e non cambiare drasticamente. Purtroppo non è possibile intervenire per condizionare la formazione dei nodi del cordone. Ma oggi, fortunatamente, pericoli di questo genere vengono scongiurati grazie a tecniche molto avanzate a disposizione dell’equipe medica.
Come abbiamo già detto è una condizione usuale, quindi mammine non c’è niente di cui preoccuparsi, fidatevi del vostro medico e tutto andrà benissimo!! Condividete belle pancine!