Perchè fa bene mangiare il cous cous
Ecco i motivi per consumare questo piatto tipico del nord d'Africa
Il nome Cous Cous trae le sue origini dalla parola berbera “seksu” o “kesksu”, che significa “dalla bella forma” o “rotondo”. ‘ E’ un alimento base in molte cucine nordafricane, dal Marocco all’Algeria, dalla Tunisia e dalla Mauritania alla Libia, dove viene cucinato sia nelle varianti già citate con il pesce, la carne e le verdure. Alcune ricette, inoltre, prevedono il cous cous nell’impasto dei dolci. In Egitto ad esempio viene consumato anche come dessert, in un dolce preparato con burro, zucchero, cannella, uvetta e noci e poi ricoperto di crema.
Mangiare il cous cous fa bene per molte ragioni. Prima di tutto è un alimento che, pur avendo le stesse qualità nutrizionali del frumento, è un più dietetico. Questo perchè il cous cous assorbe molta acqua quando lo si prepara, per cui il volume dei grani aumenta e l’indice di sazietà pure.
Bastano dunque 40 gr di cous cous conditi con pesce, verdure o carne per un piatto completo e soddisfacente. La semola con la quale si realizza contiene endosperma, che conferisce al cous cous un valore nutritivo molto elevato, rendendolo un alimento energetico utile per sentirci attivi durante il giorno. Il cous cous contiene anche una buona dose di fibra per un valore di 2,2 grammi ogni 100 grammi di prodotto. La fibra, come sappiamo, favorisce il transito intestinale e dona un senso di sazietà duraturo.
Per preparare il cous cous ci vogliono pochi minuti; si può condire con olio extravergine d’oliva e sale, insieme a spezie come curcuma e curry, cipolle, carote, zucchine e accompagnato a diversi legumi, in particolare ai ceci.
Fonte foto: dammusi-pantelleria.it