Petting: cos’è e come si fa (e quali sono i rischi)
Scopriamo tutto quello che nessuno ci dice mai sul petting: cos'è, come si fa, quali sono i rischi a cui andiamo incontro e altro ancora.
Cos’è il petting e come si fa? Di sicuro ne avrete già sentito parlare. Questo termine, come si può intuire, ha origini inglesi: petting, infatti, deriva dal verbo inglese to pet, che in realtà vuol dire accarezzare un cane e un gatto. Pets, infatti, vuol dire animali domestici. Da lì si è arrivati ad allargare un po’ la concezione del termine, indicando anche tutte le coccole, le carezze, gli abbracci che ci si fanno tra esseri umani. In particolare prima di fare l’amore, per questo in italiano potremmo definirli come tutti quei preliminari che fanno impazzire le donne (anche se spesso gli uomini se ne dimenticano).
Cos’è il petting
Cos’è il petting? È l’insieme di tutte quelle coccole, carezze, abbracci che si fanno tra gli esseri umani. Valgono anche i baci e le carezze più intime, che di solito si fanno prima di fare l’amore. Una sorta di preparazione eccitante al rapporto sessuale. Rientrano nel petting anche la pratica orale, ad esempio, i baci e molte altre effusioni anche molto spinte. Sono tutti quei preliminari che provocano eccitazione e stimolazione sessuale.
Di solito è praticata in particolare dalle giovani coppie, perché il petting non prevede la penetrazione o rappresenta la fase preliminare. Ma anche i più grandicelli adorano il petting. Non è detto che poi si debba sfociare in un rapporto sessuale completo: ci sono coppie, infatti, che riescono a raggiungere il massimo del piacere anche solo con il petting.
Come si fa il petting
Come si fa il petting, vi chiederete voi? In realtà non esistono regole o un manuale di istruzioni. Come per il sesso ci si lascia trasportare dal momento e dall’intimità che si ha con il partner. Tutto quello che può aumentare l’eccitazione, in realtà, può rientrare in queste pratiche sessuali. Non si tratta, però, solo di questo. Grazie al petting possiamo conoscere meglio il partner, rafforzare l’unione e l’intimità, perché andremo a capire ed esplorare le zone erogene nostre e di chi è con noi a letto, così da rendere più forte l’unione sotto le lenzuola.
Baci, anche molto hot e non solo sulle labbra, carezze, anche intime, masturbazione reciproca, pratica orale, succhiotti e molto altro ancora. Tutto rientra nel petting: in realtà basta un po’ di fantasia. E basta anche un po’ di rispetto: non facciamo mai niente che possa urtare o dare fastidio al partner.
Rischi per la salute
Il petting è una pratica non esente da rischi, ovviamente. Se l’igiene non è il massimo, si possono contrarre delle malattie come la pediculosi del pube, frequente tra i 15 e i 35 anni, infezioni da funghi, infezioni da papillomavirus cutanei. Si potrebbe soffrire di pruriti che non danno pace o altri piccoli o grandi disturbi che potrebbero rendere il petting non più così appetibile per le coppie.
Falsi miti
Purtroppo ci sono dei falsi miti legati al petting. Non è vero, ad esempio, che potete rimanere incinta, a meno che non ci si avvicini all’organo genitale femminile con le mani sporche di sperma. E non è nemmeno detto che in questo modo si perda la verginità: se non c’è penetrazione profonda, non si può perdere. Se c’è una penetrazione con le mani più profonda, invece, si potrebbe lacerare l’imene.