Sesso: la prima volta dipende dalla genetica
Ecco cosa è stato scoperto da uno studio
La prima volta, che sia stata perfetta o un disastro, non si scorda mai e addirittura dipenderebbe dalla nostra genetica. Una donna sarebbe infatti pronta ad avere il primo rapporto sessuale in base all’età in cui le si è manifestata la pubertà. E’ questa la conclusione – seppur discutibile – a cui è giunto uno studio condotto da un gruppo internazionale di ricercatori.
La ricerca basata sull’ associazione genome-wide (ossia che prende in esame le variazioni individuali di tutti i geni del genoma) ha mostrato che c’è una correlazione tra il primo rapporto sessuale, l’età della prima gravidanza e l’età d’inizio della pubertà, e che su questa correlazione influiscono anche fattori genetici.
Grazie all’uso di uno speciale strumento statistico, i ricercatori hanno concluso che più precoce è la pubertà, prima si verificano il primo rapporto sessuale e la prima gravidanza. A loro volta, tutti e tre questi fattori influiscono inoltre su comportamenti potenzialmente problematici, come uno scarso rendimento scolastico o un basso livello di istruzione.
Tutta questa catena di cause ed effetti sarebbe mediata da alcuni tratti neuro-comportamentali e in particolare dai circuiti cerebrali che modulano la tendenza a comprotamenti rischiosi e all’irritabilità. Lo sviluppo di questi circuiti sembra influenzato da alcune varianti di un gene, il gene ESR1 (recettore esotrogenico 1).
Insomma, da questa ricerca, pare che il nostro desiderio di fare l’amore per la prima volta con qualcuno sia solo un fatto determinato da condizioni fisiche incontrollabili. Ma l’amore e il sentimento che significato hanno in tutto questo? Voi cosa ne pensate?
Fonte: lescienze.it