Grace Kelly: Come sono realmente le mamme principesse?

Quando tutto è contro di noi e pensiamo a quanto sarebbe bello essere servite e riverite come principesse, conosciamo realmente le ipotetiche conseguenze?

Ho trovato lavoro.

Il mio quarto (in contemporanea) lavoro, ma un po’ più importante di tutti gli altri; qui si tratta di avere turni, orari, alzare le chiappe anche se fuori diluvia, svegliarsi all’alba per portare Mina a scuola ecc; non che prima non lavorassi, erano però attività gestibili da casa, e se fino a qualche giorno fa mi facevano incavolare le persone che mi dicevano “beh, in effetti adesso lavori”, ora sono più calma e pacifica. Ma per un solo motivo, il festival di Cannes.

Quanto mi piace questo festival. Non è volgare, è sempre perfetto, nella sua giuria, nei suoi attori di punta, nel vestire, nel trovare la pellicola-scandalo, anche nel trovare la sua pellicola fallimentare.

Tutti sono perfetti. Se sbagli un fotocall a Cannes sei fuori; devi essere bello, giovane e “francese” se vuoi partecipare degnamente a questo red carpet. Persino Courtney Love avrebbe la decenza di vestirsi a tono.
Questa edizione ha visto tanti attori entrare nelle sale con #BringBackOurGirls su cartelloni, sta ancora ridendo per la pellicola ”Relatos Salvajes”, ha urlato per una Bellucci di rughe e pois vestita (comunque sempre gnocca, ma come fa?), e molto altro.
La cosa più bella per me è stato il primo giorno; film fuori concorso, eccola lì, nel pieno del suo splendore, la mia glaciale Nicole che alla veneranda età di 40 e passa anni, mi fa al cinema la grande Grace Kelly di anni 33.

perché l'hai fatto. parte1
perché l'hai fatto. parte1

La storia è molto semplice: Grace, non si sa come, da figlia del re del pomodoro in America, diventa attrice meravigliosa, vince un Oscar e si trasforma nella musa di Alfred Hitchcock; non contenta incontra un principe e all’età di 25 anni se lo sposa e molla tutto. La storia del film in realtà riguarda pochi giorni, giorni cruciali per la principessa, nei quali è “costretta” a rinunciare ad un nuovo copione per il bene del suo regno.

Vabbè.

Ora va tutto bene, molto bene, perché poi ha tre figli, diventa la principessa più bella del reame e inizia a creare quell’alone di fascino e mistero che caratterizzerà altre principesse, dalle sue figlie a Lady D.
Quindi sulla carta è tutto giusto, anche se, tra una bolletta da pagare e l’altra, non mi convinco del tutto; perché sono agitata? perché quasi non voglio vedere il film? Perché sto preferendo Godzilla alla storia di una principessa?

Perché in questo film si parla di scelte, di vivere un bivio, quel bivio che, se lo toppi, sbagli vita. E molto spesso a noi donne, a noi mamme, succede.

Essere una principessa non è come nei racconti che sentiamo da piccole, non è coroncina e balli da sala, essere principessa o regina, e nel frattempo essere madre, è tutta un’altra questione.
Per esempio a questa donna è stato imposto di non poter più girare alcun film, e non mi venite a dire che erano tempi diversi perché anche la stessa principessa Kate non può più lavorare, MAI più, e siamo nel 2014.

perché l'hai fatto. parte2
perché l'hai fatto. parte2

La principessa Diana ha dovuto divorziare, Vittoria di Svezia è stata anoressica per anni, altre donne sono state ripudiate perché non riuscivano a generare eredi… a questo punto sto meglio io, che ho la possibilità di essere madre come voglio, o loro con tutti gli sfarzi del caso, ma con una vita gestita da tutti al di fuori di loro stesse?

Perché sono spinte a vivere un matrimonio così difficile? Grace Kelly non credo avesse problemi a trovare marito, perché proprio un ottuso principe di un micro paese? Possibile che se noi donne confezioniamo una torta meravigliosa, siamo sempre costrette a mangiare un quarto della fetta a disposizione per noi?

Se è così difficile per delle principesse essere mamme, figuriamoci per me che neanche ho la tata h24.

Quindi, secondo gli ultimi ragionamenti fatti insieme a voi, essere principesse è una fregatura, per ovvi motivi, come non poter portare i jeans o qualsiasi pantalone, oppure che puoi vedere tuo figlio due ore al giorno perché dopo devi stringere la mano all’ambasciatore del Burkina Faso, lo metterai a letto tramite Skype perché stai dall’altra parte del palazzo e la macchina interna per trasportarti è rotta, e il giorno dopo dovrai correre con tuo marito a inaugurare il nuovo ospedale geriatrico nella periferia del tuo regno.

Mentre io qui vado a lavoro in motorino, faccio la spesa con i miei 15 euro quotidiani deputati al cibo, spero che non piova proprio mentre sto per strada, perché ho un motorino per scavalcare il traffico e non un elicottero, cerco di capire insieme al mio compagno qual è il miglio compromesso affitto/casa. Ma, lasciatemelo dire, torno a casa e in 4 passi arrivo da mia figlia nel suo letto e posso stare con lei quanto voglio io, e non come vuole la governante dei miei stivali, o peggio MIA SUOCERA, LA REGINA!

perché l'hai fatto parte3
perché l'hai fatto parte3

Grace Kelly, con un oscar in mano, decide di fare la mamma e la moglie, e per questo lascia tutto.

Elisa Giani, con una forchettata di spaghetti alla puttanesca in bocca, decide di fare la mamma ma si riserva il suo essere moglie.
Perché essere moglie è sbagliato? No. Perché un conto è scendere a compromessi, e va bene, per quelli ci sto; un conto però è vietare a qualcuno di essere se stesso.

Che poi i conti tornano. Avete presente i figli della Grace?

Vi sembrano si siano attenuti a quelle cosiddette regole?

Da quanto ne so io, assolutamente no…