10 cose da non fare assolutamente con un bambino
I genitori, a volte, fanno alcuni errori quando si tratta di curare e crescere il proprio bambino. Forse per ignoranza, stanchezza e false credenze, oppure perché seguono i vecchi consigli di nonne e mamme. Oggi, è importante conoscere ciò che pensano gli psicologi e i pediatri in proposito. Per evitare rischi e/o pericoli, vi facciamo un elenco di 10 cose da non fare assolutamente con un bambino molto piccolo.
1. Scuoterlo: non importa come ti senti, se il bambino non smette di piangere, non bisogna assolutamente scuoterlo, perché i danni provocati possono essere anche irreversibili. Le scosse possono causare danni al cervello del bambino, contusioni e persino sanguinamento. Le conseguenze sono gravi danni neurologici, permanenti o addirittura mortali.
2. Lasciarlo piangere: Sicuramente vi avranno consigliato di lasciar piangere il vostro bambino, quando lo fa in maniera disperata: “Tranquilla, si aprono i polmoni“, dicono… Invece sapevate che lasciare piangere il bebè può influenzare il suo sviluppo emotivo?? Il pianto forsennato genera alte dosi di stress e il piccolo, in futuro, tenderà ad essere diffidente, con una bassa autostima e avrà problemi a controllare le proprie emozioni.
3. Non prenderlo in braccio: Questo è il tipico consiglio della nonna: “Se lo prendi in braccio si abitua, lo vizi…”. Invece, prendere il bambino in braccio, significa offrire al neonato protezione, sicurezza e fiducia. Tra 0 e 18 mesi, il bambino ha bisogno di affetto e di contatto, mix essenziale per rafforzare il legame genitore-figlio.
4. Dargli uno schiaffo: A proposito di questo “metodo educativo”, gli psicologi sono unanimi sulla loro idea. Per insegnare regole e morale al bambino, non è necessario picchiarlo, magari su una guancia o sulla mano. Basta rimproverarlo con voce molto ferma. Con le botte il bambino diventerà solo insicuro e più aggressivo.
5. Il ruttino: E’ essenziale che, dopo ogni pasto, il bambino faccia il ruttino. Se noi non insistiamo su questo punto, il bebè soffrirà di coliche gassose frequenti, sarà inconsolabile e potrebbe rimanere sveglio per molte ore.
6. Coprirlo troppo: A volte i genitori tendono a coprire troppo il bambino, con molti strati di vestiti e infagottato in coperte. Tutto quello che otteniamo è un’eccessiva sudorazione. E’ vero che i bambini non regolano la temperatura corporea, ma sono comunque sufficienti vestiti giusti per la stagione in corso.
7. Farlo addormentare in braccio: Gli esperti ci dicono che è importante rassicurare il bambino tra le braccia prima di lasciarlo nella culla. E’ importante accompagnarlo al sonno cantando una ninna nanna, raccontando favole e andando incontro ogni volta che piange.
8. Lasciarlo solo sul letto e/o sul fasciatoio: Non fidarti mai! I bambini possono ruotare su se stessi. Quindi è molto probabile che lasciandoli soli, anche per pochi secondi, potrebbero muoversi e cadere.
9. Lasciarlo solo in macchina: In estate la temperatura della vettura può raggiungere i 60 gradi, ma anche in inverno, se le temperature sono alte. Il rischio è denominato “colpo di calore” e purtroppo può portare anche alla morte.
10. Dormire a pancia in giù: La posizione migliore per il bambino nella culla o nel lettino è a faccia in su. Secondo gli esperti è la più appropriata perché previene la morte improvvisa.
Un elenco importantissimo da tenere a mente, condividete!