Bonus asilo nido e babysitter anche per i nonni!
Siete già a conoscenza del bonus babysitter o asilo nido, l’agevolazione a disposizione delle mamme lavoratrici, per supportare queste spese che hanno un peso considerevole sulla famiglia. Si tratta di un voucher di 600 euro al mese, che devono essere, per l’appunto, utilizzati per pagare l’asilo nido o una babysitter.
Ma adesso c’è una novità che ha rilassato e portato armonia nella vita di molte mamme italiane. Questa agevolazione può essere richiesta anche per i parenti che si prendono cura del bambino, in assenza della mamma. Quante di voi preferiscono la nonna alla babysitter?
Naturalmente tra questi parenti il padre è escluso perché secondo la legge è già tenuto a prendersi cura di suo figlio e non può, quindi, ricevere un aiuto per svolgere un obbligo legale. Ma quali sono tutti i requisiti per richiedere questo voucher?
Innanzitutto la mamma deve rinunciare alla maternità facoltativa e, quindi, rientrare al lavoro. Le madri lavoratrici che possono richiederlo sono:
- Le lavoratrici dipendenti, sia che si tratti di un lavoro pubblico che privato.
- Le lavoratrici parasubordinate
- Tutte le libere professioniste, a condizione che siano iscritte alla Gestione Separate INPS
- Le lavoratrici autonome imprenditrici non parasubordinate e non iscritte alla Gestione Separata INPS
I 600 euro vengono erogati per 6 mesi e servono per pagare i servizi alla persona che si prende cura del vostro bambino. L’unica differenza è per le lavoratrici parasubordinate, a loro vengono erogati per soli 3 mesi.
Come richiederlo? Il voucher babysitter o asilo nido deve essere richiesto con la compilazione di una domanda online, sul sito dell’INPS e va fatta entro 11 mesi dal termine della maternità obbligatoria ( più o meno verso il terzo quarto mese dopo la nascita del bambino). Una volta che vi trovate sul sito INPS, andate nella sezione “concorsi e gare” e poi su “avvisi”, troverete “proroga per l’erogazione dei voucher asilo nido alle madri lavoratrici”.
Per poter effettuare ogni tipo di domanda online, dovete essere in possesso del PIN personale che è la stessa INPS a fornirvi (richiedetelo subito poiché metà vi viene dato subito ma il resto vi arriverà per posta e i tempi possono ritardare) e del modello ISEE 2017. Se non siete molto pratiche con il pc, potete recarvi al CAF o a un patronato, dove vi aiuteranno ad inviare la domanda.
Affrettatevi mammine, fate la domanda anche per la nonna, la zia o qualunque altro parente che preferite al posto della babysitter o dell’asilo nido!
Condividete per informare tutte le mamme!