8 cose da sapere sul taglio cesareo
“Solo quando serve” è il titolo di un opuscolo sul parto cesareo pubblicato da l’Istituto Superiore di Sanità. E’ stato divulgato per informare le future mamme su rischi e benefici dell’ intervento e sull’opportunità di fare ricorso al bisturi soltanto in presenza di precise indicazioni mediche. Nel nostro paese la percentuale dei cesarei è in aumento. Quando le circostanze lo richiedono il cesareo è una risorsa preziosa per salvaguardare la salute della partoriente e del bambino.
Il cesareo è indicato quando…
- la salute della madre o del bambino è a rischio;
- il bambino è podalico;
- il nascituro è molto grande;
- sofferenza fetale;
- gravidanze multiple.
Ecco 8 cose che ogni mamma che sceglie, o è obbligata a fare, un cesareo, dovrebbe sapere:
1. Ci sono rischi con taglio cesareo?
Il taglio cesareo è considerato un’ operazione sicura sia per la madre, sia per il bambino. Tuttavia, come qualsiasi altro intervento chirurgico ha ovviamente dei rischi. Il recupero è lento e doloroso, si può aumentare il rischio di avere problemi in una futura gravidanza, ecc…
2. Come sarà il taglio cesareo? Verticale o orizzontale?
L’Associazione americana di medici e ginecologi ricorda che è sempre preferibile un’ incisione di tipo orizzontale. Quella verticale ha più rischi e c’è una maggiore probabilità di rottura dell’utero nelle gravidanze future.
3. Come sarà il taglio?
Tutto dipenderà dall’esperienza del medico che esegue l’intervento. Solitamente si tratta di un’ incisione di circa 10-15 cm di lunghezza e 3 mm di larghezza.
4. Quando toglierò i punti?
Tutto dipende dalla procedura, ma di solito si torna a visita dal ginecologo circa 10 giorni dopo la nascita del bebè. A volte si effettua una procedura per cui i punti cadranno da soli.
5. Quanto tempo ci vuole per “guarire”?
Ogni corpo è diverso e ogni donna vive un’esperienza differente. La guarigione può durare alcune settimane. Si raccomanda di mantenere il più a lungo possibile la ferita all’aria aperta, per favorire la cicatrizzazione.
6. Come si pulisce la ferita?
Si dovrebbe tenere pulita la ferita lavandola delicatamente con acqua e sapone. Non c’è bisogno di strofinare. A volte lasciar scorrere l’acqua sulla ferita è più che sufficiente. Dopo la pulizia, asciugare accuratamente con un panno pulito, tamponando.
7. Posso usare un cerotto?
Gli esperti raccomandano di non utilizzare cerotti fino a quando la ferita non sarà guarita. Questo per evitare infezioni, mancanza di ventilazione e accumulo di umidità.
8. Come posso recuperare più velocemente?
- camminare: vi aiuterà a guarire più velocemente e a prevenire la formazione di coaguli di sangue;
- non sollevare nulla di più pesante del bambino per le prime 6-8 settimane;
- non fare pulizie pesanti in casa;
- non fare attività che richiedono sforzo o stress.
Otto semplici consigli vi aiuteranno ad essere più consapevoli!