Al mio secondo bambino che mi ha reso una mamma migliore
Se al primo figlio va il merito di aver trasformato una donna in mamma, al secondo va il merito di averla resa una mamma migliore.
Si dice che il primo figlio sia speciale, perché di fatto non nasce solo un bambino, ma nasce anche una mamma (e ovviamente nasce anche un papà, non dimentichiamolo mai). Quando nasce il secondo figlio tutto è diverso. Lo sono anche le emozioni. Ma non per questo dovremmo essere meno grati al secondogenito. È per merito suo se possiamo diventare mamme migliori.
I figli che nascono dopo sono secondi solo per età, ma non lo sono nei cuori delle loro mamme. Con il secondogenito tutto è diverso. Non si fanno grandi feste, non si leggono i libri, non si controllano le app ogni settimana di gravidanza, non si fanno così tante foto come con il primo, non si sta svegli a guardarlo dormire. Perché le mamme sono più occupate. E non possono fare anche questo. Sono stanche e non possono comportarsi come con il primo figlio.
C’è da dire, però, che anche le preoccupazioni di mamma del primo figlio svaniscono con il secondo Le mamme sono più sicure, più disinvolte, sanno che nel loro cuore c’è posto per tutti i bambini che arriveranno, in egual misura. E che ogni volta saranno genitori migliori. Perché ogni figlio tira fuori la parte migliore che c’è in ogni mamma.
Con il secondo figlio tutto va più velocemente. E il tempo scorre così veloce che non c’è tempo di avere paura. Il mondo si ferma quando lo vedi per la prima volta e ad ogni compleanno, per comprendere quanto sono cresciuti i nostri bambini. E poi torna a scorrere velocemente, in un vortice che investe tutti i genitori di due bambini.
E il secondo figlio insegna alle mamme che possono fare più cose contemporaneamente, che la resilienza è innata nei bambini, che tutto quello di cui abbiamo bisogno è l’amore, che a volte è meglio rallentare per non perdersi niente, rilassarsi per non arrivare troppo di corsa.
Ma più di tutto il secondo figlio ci insegna che il nostro cuore ha dimensioni assolutamente illimitate e che l’amore è l’antidoto alla paura.