Bonus per il latte artificiale per le mamme che non possono allattare
Arriva il bonus per il latte artificiale. Ecco di cosa si tratta e soprattutto a chi spetta...
La nuova iniziativa è a favore delle mamme che non possono allattare i propri bambini. Il bonus per l’acquisto di latte artificiale potrà arrivare fino a 400 euro annui e potrà essere erogato fino quando il neonato non compirà sei mesi. La proposta è stata approvata dal Bilancio del Senato. Secondo quanto riportato, entro marzo sarà il Ministero della Salute che stabilirà tutti i requisiti richiesti per poter usufruire di questo bonus.
Non solo, verranno stabiliti anche quali saranno i motivi accettati, che impediscono ad una mamma di allattare.
Tra questi, ci saranno sicuramente i problemi patologici. Il vice ministro della Salute, Pierpaolo Sileri, ha spiegato che una donna che ha appena partorito e che si ritrova ad avere una patologia che le impedisce di allattare, deve affrontare sia un problema di salute in un momento così particolare, sia spendere considerevoli soldi per comprare latte in polvere. È per questo, che con questo bonus, si vuole contribuire ad aiutare tutte le mamme in difficoltà.
La proposta sta ricevendo molto sostegno e adesso bisogna soltanto aspettare.
Per quanto riguarda, invece, il bonus bebè 2020, verrà prorogato e ci saranno delle novità per quanto riguarda i tetti massimi ISEE.
A partire dal primo gennaio del 2020, il bonus bebè sarà esteso a tutti.
Per chi non ne è ancora a conoscenza, si tratta di un’agevolazione a disposizione delle famiglie con un bambino appena nato o appena adottato dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.
Prima c’era un tetto massimo di ISEE, adesso è rivolto a tutti, ma l’importo varierà a seconda del reddito:
Il bonus sarà di 80 euro al mese per un tetto ISEE superiore a 40.000 euro. Di 120 euro per un tetto iso compreso tra 7000 e 40000 euro. Infine, di 160 euro per chi ha un reddito fino a 7000 euro.
La domanda andrà presentata entro 90 giorni dalla nascita del bambino e dovrà essere effettuata tramite il sito dell’Inps, nella sezione riservata, muniti di PIN (fornito dall’INPS).
Potrà essere effettuata anche attraverso un patronato o chiamando il numero verde del contact center dell’INPS.