Ciuccio: come farglielo prendere
Ecco qualche strategia per far accettare il succhiotto ai vostri pargoli.
Niente da fare, ci avete provato e riprovato, ma il vostro pargolo sputa il ciuccio non appena provate ad avvicinarglielo alla bocca. Tranquille mamme, si tratta di una questione comune a tantissimi bambini, specialmente se allattano al seno.
Ecco il ciuccio come farglielo prendere, le diverse strategie che potete provare.
Mio figlio non vuole il ciuccio
Non sempre i bambini accettano volentieri il ciuccio, nonostante sia uno strumento appositamente creato per calmare i bambini o per farli addormentare.
Se qualche pargolo accetta il ciuccio, altri lo considerano proprio come un corpo estraneo in bocca, e quindi potrebbe non essere semplice abituarli all’uso del ciuccio.
Sono, in particolare, i bambini che bevono il latte materno a non gradire il ciucciotto, perché – e ovviamente – preferiscono quello originale (non possiamo biasimarli).
Tuttavia, il ciuccio può essere di grande aiuto per le mamme e quindi, l’importante è porvarci e non arrendersi.
Le strategie per abituarlo
Per tentare di far abituare il neonato a tale comodo e simpatico oggettino, possiamo seguire alcune strategie.
Evitate di addolcire la tettarella con lo zucchero, perché è vivamente sconsigliato dai pediatri, in quanto ciò potrebbe favorire l’insorgenza delle carie ed avere effetti nocivi per la salute del bambino.
Le mamme che vorrebbero far usare il ciuccio al proprio bambino possono dunque andare per tentativi.
Per far si che il bimbo accetti di buon grado il ciuccetto si possono acquistare diverse tipologie che esistono in commercio.
Infatti, i ciucci dofferiscono non solo per la forma ma anche per il materiale.
Il caucciù (quello di colore marroncino) è generalmente più morbido e con un lieve sapore che potrebbe essere maggiormente gradito dal bambino, rispetto al ciuccio in silicone ovvero quello trasparente.
In ogni caso, avvicinate il ciuccio alla bocca del piccolo con delicatezza e senza troppa insistenza.Se proprio non lo gradisce, allora meglio non insistere. Sarete avvantaggiate più avanti, dato che i vostri figli non dovranno attraversare la fase di abbandono al ciuccio, anch’essa difficile e lunga.