Contrazioni di Braxton Hicks (le false contrazioni): sintomi e come riconoscerle
Le contrazioni di Braxton Hicks prendono il nome da un medico inglese che le individuò per la prima volta: Dottor John Braxton Hicks. Si tratta di contrazioni uterine fisiologiche, che possono presentarsi già dal secondo trimestre di gravidanza. Sono anche denominate “false contrazioni” poiché, a differenza di quelle vere e proprie, non sono dolorose, sono sporadiche e possono essere così lievi da non venire avvertite dalla gestante.
Ora scopriamo insieme cosa sono, quando iniziano, come si manifestano, quali sono i sintomi che le contraddistinguono e quando preoccuparsi.
- Quali sono i sintomi? Le contrazioni di Braxton Hicks, solitamente non sono dolorose. Ricordano, vagamente, i crampi mestruali. La maggior parte delle donne, quando le avverte, prova sintomi lievi come indurimento del pancione e doloretti lombari. Nonostante aumentino di frequenza e di intensità, in particolare nell’imminenza del travaglio, sono totalmente innocue e non sono continue ma irregolari.
- Quando iniziano e a cosa servono? Solitamente iniziano a partire dalla 37 settimana di gestazione, ma possono manifestarsi già dal settimo mese. Queste contrazioni sono utili per preparare l’utero al parto. Possono manifestarsi in seguito a movimenti bruschi del bambino nella pancia, che provocano quindi la contrazione dell’utero. Questo è anche il motivo per cui le mamme le avvertono più facilmente quando sono distese o rilassate.
- Come si manifestano? Le contrazioni di Braxton Hicks si manifestano come indurimenti isolati e involontari della muscolatura dell’utero, solitamente della durata di circa 30-60 secondi. Quando si presentano?
- dopo uno sforzo eccessivo;
- in caso di disidratazione;
- quando si cerca di trattenere l’urina;
- in risposta agli spostamenti del feto.
Le “false contrazioni” sono più frequenti quando il riposo è insufficiente. Questo è un segnale assolutamente da non sottovalutare!
- Quali sono i rimedi? Nella maggior parte dei casi sono asintomatiche, ma alcune volte possono creare dei piccoli fastidi. I migliori rimedi sono: bere molta acqua, rilassarsi, stare a riposo, passeggiare o godersi un bel massaggio…
Tuttavia, se avvertite questi doloretti e avete dubbi in merito alla loro natura, rivolgetevi al vostro ginecologo per verificare che non siano contrazioni vere e proprie, soprattutto se, dopo aver adottato questi rimedi, il disturbo non si attenua minimamente. Condividete!