Da alla luce la sua bambina e poi viene dichiarata morta. Dopo 24 ore, il miracolo
Da alla luce la sua bambina e poi viene dichiarata morta. Dopo 24 ore, il miracolo. La storia che ha commosso il mondo
“Voglio raccontarvi la mia storia, la storia di mia moglie perché più ci penso e più piango, più ci penso e più ringrazio il Signore. Melanie era alle trentanovesima settimana di gestazione e la nostra piccolina aveva deciso di nascere un po’ prima. Avevo visto tanti video sulle contrazioni e sul momento del parto ma mia moglie era strana.
Aveva gli occhi che, non so nemmeno spiegarvelo, andavano all’indietro. L’ho caricata in auto e ho guidato il più veloce possibile verso l’ospedale. I medici l’hanno subito visitata, stava morendo, i suoi parametri si erano azzerati. Non poteva essere vero, no non era possibile. Non ci stavo capendo niente, ero lì, impotente, mentre i medici la portavano in sala operatoria: ‘mi dispiace dobbiamo sbrigarci, sua moglie è morta e dobbiamo cercare di far nascere subito la bambina’.
Ero solo, mia moglie era morta davanti ai miei occhi e mia figlia stava per nascere. Non riuscivo nemmeno a capire cosa stessi provando in quel momento. Ho trascorso 24 ore infernali. Il corpo di mia moglie era lì, incosciente e la mia bambina era tra le mie braccia. Era meravigliosa, profumava, le somigliava tantissimo. Aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, proprio come lei. L’infermiera mi domandò se avevo scelto il suo nome e io, senza esitare, le dissi: Gabriella, l’eroina di Dio.
Ero felice ma allo stesso tempo distrutto, dovevo dire addio alla mia Melanie ma io mi rifiutavo. Continuavo a pregarla di non lasciarci, non poteva essere reale, era un sogno, un brutto sogno, lo sentivo… passarono le 24 ore, era stata dichiarata morta ma poco prima della mia rassegnazione, è avvenuto un miracolo, nessuno volle crederci, Melanie riprese coscienza. I medici, scioccati, la portarono d’urgenza in sala operatoria. L’attesa fu lunga e insopportabile. Alla fine la riportarono in stanza. Le poggiai Gabriella sul petto, le dissi di guardare la nostra bambina e le dissi di amarle, entrambe.
Da quel giorno ho avuto fede in Dio e se c’è una cosa che non mi dimentico di fare prima della fine di ogni giornata, è pregare e ringraziare. Siamo una famiglia felice, io Melanie, Gabriella e il nostro primo figlio Brady e lo saremo per sempre.”
Le parole di Doug, un papà e un marito che non ha perso la speranza e che si è ritrovato testimone di un miracolo incredibile. Vi lasciamo al video testimone della storia in lingua originale: