Definiscono disgustose le sue gambe: poi fa un primo piano e zittisce tutti
Ecco cosa ha detto!
Ci sono persone che si fermano all’apparenza e non si soffermano un attimo a pensare che dietro quello che vedono si può nascondere una storia incredibile di riscatto e di coraggio. Lo hanno capito a loro spese delle persone che vedendo Jacqueline Adan si soffermavano sulle sue gambe, definendole disgustose: ma lei ha dato la risposta giusta a chi la prendeva in giro.
La ragazza americana ha lottato a lungo con il suo peso: è arrivata a pesare più di 220 chili, ma è riuscita a cambiare le abitudini alimentari e ha cominciato ad allenarsi, arrivando a perdere 150 chili. Un’impresa incredibile!
Jacqueline Adan ha perso peso velocemente e la pelle non si è adattata al suo corpo: succede a tutti coloro che perdono così tanti chili in poco tempo. All’inizio lei si preoccupava della pelle in eccesso, presente soprattutto sulle gambe, ma ha continuato a vivere la sua vita.
Finalmente Jacqueline si sentiva a suo agio con il suo corpo, così da indossare un costume da bagno in vacanza per la prima volta dopo tanto tempo: nella piscina dell’hotel, però, una coppia ha cominciato a ridere di lei. La ragazza americana non si è fatta scoraggiare e ha scritto un post su Facebook, con inclusi alcuni primi piani delle sue gambe.
Il post ha ricevuto moltissimi like e tanti commenti di incoraggiamento, sperando che il messaggio sia arrivato anche alla coppia che ha deriso le sue gambe. “Quando eravamo in vacanza in Messico qualche settimana fa, era la prima volta che indossavo un costume da bagno da tanto tempo e da ancor più tempo non ne indossavo uno senza indossare qualcosa sopra”.
“Ero nervosa perché avrei dovuto togliermi il vestito e camminare in piscina o sulla spiaggia. Mi sentivo ancora quella ragazza di 220 chili… E poi è successo. Una coppia seduta vicina alla piscina ha cominciato a ridere e mi indicava prendendosi gioco di me finché non mi sono coperta”.
“Allora cosa ho fatto? Ho preso un respiro profondo, ho sorriso e sono entrata in piscina. E’ stato un momento grandissimo per me. Sono cambiata. Non sono più la stessa ragazza. Sì, ho ancora un sacco di pelle molle, potrei sentirmi ancora insicura a volte e sì potrei ancora divertire”.
“A essere onesti, sì, mi ha disturbato. Ma non avrei più lasciato che le persone mi influenzassero ancora! Non lascerò ancora che quello che pensano le altre persone mi impedisca di vivere la mia vita”.
“Non mi conoscono. Non sanno quanto ho lavorato per perdere 150 chili. Non sanno come sto recuperando in seguito a diversi interventi chirurgici. Non hanno il diritto di sedeseri, puntare il dito e ridere di me. Ecco perché ho sorriso”.
“Non importa cosa dicono gli altri o se cercano di metterti in dubbio o di farti cadere. Ciò che conta è come reagisci. Come ti senti tu. Amarti è così difficile!”.
“Agli altri potrebbe non piacere. Va bene. Spero che tu ti ami. Ama il tuo corpo. Spero che continuerai a farlo e continuerai a sorridere”.