Depressione post-partum, in Italia colpite 100mila donne l’anno
La depressione post partum colpisce ogni anno 100mila donne in Italia: come si possono aiutare queste mamme?
Depressione post-partum, in Italia ogni anno ne soffrono 100mila donne che hanno appena messo alla luce il loro bambino. Dati decisamente allarmanti che tornano prepotentemente attuali dopo la terribile notizia di una donna 26enne che a Catania ha ucciso il suo piccolo di 3 mesi buttandolo per terra. La depressione post partum è troppo spesso sottovalutata, non diagnosticata, non curata.
Paola Vinciguerra, presidente dell’Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico (Eurodap), dopo il caso di cronaca che ci arriva dalla Sicilia sottolinea che bisognerebbe vigilare su ogni donna, perché spesso la depressione post partum non viene riconosciuta e viene negata sia da chi ne soffre sia dalla sua famiglia. Non bisogna mai banalizzare episodi intensi di tristezza in un periodo così delicato. “Dietro può esserci qualcosa di più profondo che potrebbe esplodere“.
I dati del resto parlano chiaro. Ogni anno in Italia sono 100mila le donne colpite dalla depressione post partum: “Oltre il 70% delle madri, nei giorni immediatamente successivi al parto, manifesta sintomi leggeri di depressione in una forma definita baby blues, con riferimento allo stato di malinconia (blues) che caratterizza il fenomeno. Ben più gravi e duraturi sono i sintomi della depressione post-partum vera e propria, che possono perdurare anche molti mesi“.
Sintomi della depressione post partum
I sintomi della depressione post partum, che può colpire anche i papà e non solo le mamme, sono:
- Forte abbassamento dell’umore
- Tristezza costante
- Disperazione
- Stanchezza estrema
- Perdita di interesse per il neonato
- Preoccupazioni ingiustificate per il neonato
- Scarsa concentrazione
- Irritabilità
- Aggressività
- Incapacità ad affrontare le cose più banali
- Mal di testa
- Palpitazioni
- Insonnia
- Incubi
- Attacchi di panico
Nei casi più gravi la depressione si può trasformare in psicosi post partum, la forma più grave di depressione. Più a rischio le donne giovani e single, con una gravidanza non cercata, con problemi di coppia, con scarso supporto famigliare e precedenti aborti.
Come si cura
Ci sono delle cure. Per fortuna. “Possono consistere nella psicoterapia e nella partecipazione a terapie di gruppo con donne che manifestano la stessa sintomatologia e nell’assunzione di ansiolitici e antidepressivi sotto controllo medico e sospendendo l’eventuale allattamento. E’ comunque consigliabile per tutte le neo mamme frequentare dei corsi post-partum“.