Dopo 22 anni scopre la verità sulle sue origini e su quell’uomo misterioso
Questa storia risale a ventidue anni fa, quando un brav’uomo di nome Joe Campbell, entrò all’interno di una cabina telefonica pubblica, per fare una chiamata personale. Ma non appena fu all’interno, si accorse che qualcuno aveva lasciato un sacco nero. Poiché non c’entrava, decise di tirarlo fuori, ma non appena lo sollevò, notò qualcosa di strano….
Qualcuno, probabilmente una donna, aveva messo un neonato in quel sacco e lo aveva abbandonato lì, dopo solo due ore dal parto. Poi aveva chiamato un ente di beneficenza e aveva chiesto ai volontari di andarla a prendere. Aveva spiegato loro che aveva già sei figli ed era vittima di un matrimonio pieno di abusi e violenze, non voleva che anche la sua settima figlia fosse obbligata ad avere quell’orribile destino.
Joe trovò la bambina prima che i volontari potessero raggiungere il posto. Avvertì la polizia e portò immediatamente la piccola in ospedale. E’ stata curata e tenuta sotto controllo per qualche giorno, poi è stata affidata all’orfanotrofio. E’ stata chiamata Kiran e mentre gli anni passavano e lei cresceva, Joe continuava a mandarle dei regali per il suo compleanno, delle lettere e dei soldi. Voleva soltanto farla sentire amata, voleva che una volta cresciuta, fosse consapevole di non essere sola.
Joe aveva provato ad adottarla, ma purtroppo era un uomo single e non aveva i requisiti per poter adottare un bambino, quindi la sua proposta era stata respinta. Dopo qualche anno Kiran è stata adottata e l’orfanotrofio ha obbligato l’uomo ad interrompere ogni contatto con lei. Nessuno ha mai raccontato alla bambina in che modo fosse stata salvata ne chi fosse quell’eroe che l’aveva trovata.
Gli anni passarono e Joe arrivò all’età di 18 anni. Fu allora che le furono inviati tutti i documenti riguardanti la sua vita e la sua adozione. Grazie a questi fogli, scoprì la presenza di questo uomo misterioso che le aveva mandato soldi e regali per tutto quel tempo. Era come un’ombra che aveva vegliato sulla sua vita, costantemente in contatto con l’orfanotrofio. Ma il suo nome non appariva da nessuna parte…
Cercò ulteriori tracce per i successivi 4 anni ma non aveva trovato nulla… alla fine nel 2016, decise di scrivere la sua storia sui social network, oramai sempre più utilizzati. Voleva solo sapere se qualcuno sapeva qualcosa sulla sua infanzia.. la storia ha commosso così tante persone che il suo post ha fatto il giro del mondo in pochissimo tempo.
E dopo 22 anni da quella telefonata, Joe e Kiran si sono incontrati di nuovo. L’uomo era commosso e felice per aver ritrovato quella che aveva sempre considerato la sua bambina. Kiran, a sua volta, aveva scoperto a chi doveva la sua vita e chi, nonostante le difficoltà, si fosse preso cura di lei per tutti quegli anni, come un angelo custode.
Il potere dei social è davvero potente, dopo 22 anni, ha riunito due anime che si appartenevano. Una storia meravigliosa che ha lasciato un’impronta sui nostri cuori.