Napoli: neonata down affidata a un single, era stata abbandonata in ospedale
E’ stata abbandonata all’ospedale di Napoli perché troppo diversa da meritarsi una famiglia e da meritarsi la felicità. La mamma si è recata in ospedale per darla alla luce, ma dopo la sua nascita si è rifiutata di prendersi cura di lei, lasciandola in quella stanza sola e indifesa. Stessa cosa il suo papà, che si è rifiutato di riconoscerla. Tutto ciò perché la piccola è nata con la Sindrome di Down.
E’ stata inserita subito nella lista per l’adozione. Ben 7 famiglie avevano richiesto l’adozione di un neonato ma non appena ascoltato la descrizione della piccola, tutte e 7 hanno rifiutato. Di certo il loro intento non era quello di adottare una bambina down ma un neonato sano, forte e bello!
Il caso è passato nelle mani di un giudice e alla fine si è deciso di ricorrere ad un’adozione “speciale”, è così che si chiama. Sapete benissimo che non è facile adottare un bambino, bisogna essere una coppia stabile, con una buona situazione economica, bisogna essere sottoposti a dei controlli e bisogna risultare idonei. Beh questa volta, è stato un coraggioso papà single ad adottare la bambina.
Naturalmente adesso si ricorrerà ad un periodo di “prova” , maglio chiamarlo “pre-affido”, che servirà al tribunale per capire se realmente l’uomo sia in grado di poter crescere la neonata.
Io spero che lo riterranno idoneo perché la sola voglia di adottarla dimostra il buon cuore di questo uomo. Innanzitutto diversità o no, non capirò mai, essendo madre, come si fa ad abbandonare la vita che hai sentito muovere in te per nove mesi, un corpicino piccolo e indifeso, il sangue del tuo sangue! I soldi e la stabilità di coppia sono caratteristiche essenziali è vero, ma non sempre fanno la felicità. L’amore di un solo genitore può donare più di quanto si immagini e di certo essere rinchiusi in un orfanotrofio e sbattuti da famiglia a famiglia non è una cosa bella. Per cui auguriamo a questo papà di poter adottare la piccola e di vivere entrambi felici!
Fonte: Voce di Napoli