Come capire se sei incinta senza fare il test
Ecco i sintomi che ti fanno intuire che qualcosa sta cambiando nel tuo corpo.
Fermo restando che solo con un test di gravidanza e una visita ginecologica possiamo avere la certezza di aspettare un bambino, possiamo comunque riuscire a intuire fin da subito se qualcosa sta cambiando in noi. Infatti, per capire se sei incinta senza fare il test, dobbiamo ascoltare attentamente i segnali del nostro corpo.
Cosa succede dopo il concepimento
Dopo il concepimento, una donna potrebbe non avvertire alcun sintomo e dunque non essere in grado di capire se è rimasta incinta oppure no. Tuttavia, dopo una settimana, potrebbero accadere alcune cose.
Gli esperti ci dicono che le alterazioni ormonali che si verificano provocano alcune sensazione e cambiamenti nel nostro corpo. Possiamo sospettare di essere incinta se senti uno di questi sintomi.
Il seno è più gonfio del normale
Come accade durante il ciclo mestruale, anche il concepimento può determinare questa reazione e il seno diventa più teso e anche dolorante in alcuni casi.
Sensibilità maggiore verso certi odori
E’ il classico sintomo della gravidanza; l’olfatto in qualche modo viene alterato dagli ormoni e alcuni profumi prima gradevoli, diventano insopportabili, come quello del caffè.
Disturbi gastrointestinali
Gli ormoni della gravidanza possono influire su tutti il tratto gastrointestinale con varie conseguenze, come la stipsi, la nausea, flatulenza e gonfiore.
Alterazioni dell’umore
Come succede quando si ha il ciclo, anche il nostro umore può risentire delle fluttuazioni ormonali, per cui possiamo sentirci più nervose, sensibili o euforiche.
Stanchezza
La sensazione di continua stanchezza può manifestarsi anche nella prima settimana dopo il concepimento.
Dolore addominale
Infine, un po’ di dolore e tensione a livello del basso ventre è una reazione frequente nelle donne incinta, che può anche essere scambiato per il dolore tipico che precede le mestruazioni.
Infatti, ciò che si verifica dopo il concepimento è un aumento dell’irrorazione sanguigna nell’utero, che comincia a modificarsi per poter ospitare la crescita del bambino.