Gravidanza vegana? Si può fare, ma attenzione a quello che non deve mancare
Ma si può davvero fare una gravidanza vegana?
Sì, una gravidanza vegana è possibile. Dal 1988 la American Academy of Nutrition and Dietetics si professa a favore. Infatti afferma che ogni donna può decidere di seguire una dieta del tutto vegetale anche in gravidanza se ben pianificata.
Gravidanza Vegana: come gestirla
Le regole di una gravidanza vegana sono le stesse di una gravidanza normale. Il primo grande punto da tenere in considerazione è quello che riguarda l’assunzione di acido folico. Inoltre si raccomanda caldamente di verificare i livelli di vitamina B12 e vitamina D durante i mesi di gravidanza. Questi parametri devono essere tenuti sotto controllo durante tutto il periodo di dolce attesa, evita di arrivare a pochi giorni dal parto con livelli troppo bassi di vitamina B12 o vitamina D perché a quel punto sarà troppo tardi.
Se sei vegan e scopri di essere incinta che cosa dovresti fare? Potresti chiederti se una gravidanza vegana sia possibile, dopo aver appurato che è qualcosa di assolutamente fattibili avrai bisogno di avere informazioni sulla salute del tuo organismo e del tuo bambino. Ti consigliamo di affidarti ad un vero specialista medico della ginecologia con esperienza in gravidanza vegana perché purtroppo non tutti sono preparati ad affrontare un percorso di questo tipo e il mondo è fin troppo pieno di ciarlatani che si atteggiano a grandi guru. Certi ginecologi pensano di gestire una gravidanza veg solo limitandosi a prescrivere multivitaminici. Questo non ha assolutamente senso e non basta perché la vitamina B12 dei multivitaminici non è sufficiente a soddisfare il fabbisogno di una donna incinta.
Alimentazione veg in dolce attesa
In linea di massima possiamo dire che l’alimentazione di base di qualsiasi essere umano deve essere varia e includere assolutamente cereali, legumi, frutta secca e semi oleaginosi, verdura e frutta. È bene fare più attenzione a quegli alimenti che integrano in modo efficace l’aumentato fabbisogno proteico e minerale in gravidanza. Parliamo quindi di cereali, legumi, frutta secca e semi oleosi, che devono essere consumati in modo maggiore soprattutto negli ultimi due trimestri di gestazione.
Nel tuo corpo in dolce attesa aumenta anche il fabbisogno di minerali come ad esempio il ferro, presenti nei legumi, nei cereali, nella verdura a foglia verde, nella frutta disidratata e nella frutta secca. Ti consigliamo inoltre di condire i tuoi piatti con spezie ricche di ferro come il timo e con il limone spremuto per aumentare le capacità di assorbimento. In questi nove mesi aumenta anche la necessità di assumere iodio, ma senza eccedere. Sarà sufficiente aggiungere solo 2-3 grammi di sale iodato al cucchiaino che si consumava prima della gravidanza. Molti specialisti delle gravidanze vegane consigliano di assumere le alghe, ricche di iodio e omega-3.