Nasce in una vasca da bagno.

Respinta dall'ospedale che si è rifiutato di assisterla, si è ritrovata a dare alla luce il suo bambino in una vasca da bagno.

LeeAnn Bienaime è una donna che si preparò con entusiasmo e grande felicità all’arrivo del suo bambino. Ha frequentato molti corsi per sapere come affrontare al meglio il momento del parto, ma non avrebbe mai immaginato che avrebbe partorito nella sua vasca da bagno perché il personale dell’ospedale l’ha rimandata a casa.

LeeAnn ha partorito a 27 anni. Quando iniziò a sentire le prime contrazioni, decise di andare immediatamente in ospedale. La sua casa era a mezz’ora dal centro medico più vicino e sapeva che il suo bambino sarebbe potuto nascere in qualsiasi momento. Lo staff del Centro ospedaliero ha spiegato che non era dilatata a sufficienza, e che  era ancora presto.

Cercò di spiegarle che era la sua prima volta e che tornando a casa non avrebbe capito quando sarebbe stato il momento giusto. Tutto fu vano e furono costretti a tornare a casa. Ritornando a casa le contrazioni aumentarono. La coppia era molto confusa ma pochi minuti dopo essere arrivati a casa capirono che era giunto il momento.

Non c’era tempo per tornare in ospedale. LeeAnn decise dunque che il suo bambino sarebbe nato nella sua vasca da bagno. Con l’aiuto del suo compagno cominciarono a prepararsi per veder nascere il loro piccolo.

Fortunatamente il bambino nacque sano e salvo. I neo genitori avevano bisogno di un po’ di tempo per riuscire a realizzare ciò che era successo. Insieme alla grande gioia che provavano, non potevano fare a meno di essere profondamente indignati per il trattamento ricevuto dall’ospedale. Sarebbero potute sopraggiungere numerose complicazioni, ed il responsabile sarebbe stato l’ospedale.

La famiglia fu sorpresa nel ricevere la prima foto del nascituro. Si trovava in un luogo inconsueto per la nascita di un bambino: una vasca da bagno!

“Molti ci chiedono se quello che si vede nella foto è dello shampoo.”

Per fortuna, LeeAnn e suo marito sono stati in grado di far nascere il loro piccolo e ora sono a casa a godersi ogni secondo insieme.

Tuttavia, hanno deciso di condividere la loro storia per dare voce a quello che è successo loro e per fare sì che non succeda a nessun altro.