Prima gravidanza: cinque consigli
Come affrontare una prima gravidanza? Ecco i consigli utili per tutte le future mamme
Prima gravidanza, quali sono le cose che dovremmo sapere prima di concepire un bambino? E cosa dovremmo sapere dei 9 mesi di gestazione che portano alla nascita di un bebè? Oggi vogliamo darvi 5 consigli per affrontare al meglio la vostra voglia di maternità.
Molto spesso non ci pensiamo, ma prima di programmare una gravidanza sarebbe bene controllare che sia tutto a posto. E fare anche delle valutazioni che non devono mai passare in secondo piano, sia prima di concepire un bambino sia durante i 9 mesi. A meno che non sia una gravidanza indesiderata o improvvisa che ci coglie alla sprovvista, ovviamente.
Chi è alla prima gravidanza, ma anche alle successive, deve comprendere che è uno dei momenti più belli della vita di una donna e della coppia, ma bisogna prestare molta attenzione, evitando di mettere a rischio mamma e bambino con i comportamenti che si decidono di adottare. Bisogna sempre valutare bene ogni decisione che si prende, a partire dallo stile di vita adottato fino ad arrivare alla tavola.
Innanzitutto, non bisogna farsi prendere dal panico. E bisogna scegliere con attenzione chi ascoltare e chi no: perché non appena annuncerete il lieto evento, vi arriveranno consigli che nella maggior parte dei casi non avrete richiesto. Non ve ne diamo 5, molto generici, che vi aiuteranno ad affrontare con calma e tranquillità questo bellissimo viaggio che vi porterà a stringere tra le braccia il vostro primo bambino. O la vostra prima bambina.
Visita dal ginecologo
Prima di programmare una gravidanza, bisognerebbe andare dal ginecologo per una visita e per una serie di esami utili a capire se va tutto bene o se dobbiamo seguire dei consigli per fare in modo di avere più chance di concepimento. In realtà bisognerebbe prenotare ogni anno una visita ginecologica di routine, un semplice controllo che è fondamentale, così come lo sono gli screening per il tumore al seno, ad esempio.
La donna che decide di avere un figlio dovrebbe già avere un ginecologo di sua fiducia, che la accompagnerà nel corso di tutti i 9 mesi. È fondamentale che lo conosca, perché si affiderà in tutto a lui, mettendo nelle sue mani la sua salute e quella del bambino che porterà in grembo. Una volta individuata la persona migliore, è bene prenotare una visita per conoscere tutto quello che dovremmo fare prima di provare ad avere un figlio.
La maggior parte delle coppie bypassa questa fase, ma è fondamentale: perché non bisogna fare attenzione solo durante la gravidanza, ma anche prima. Nel dettaglio prima di progettare una gravidanza sono diversi gli esami che andrebbero fatti e le abitudini che dovrebbero essere perse:
- adottare uno stile di vita sano, che comprende anche l’allontanamento di ogni fonte di stress
- seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e molta acqua
- aumentare l’assunzione di folati (l’acido folico va integrato prima del concepimento, perché queste vitamine del gruppo B aiutano lo sviluppo corretto del feto, evitando malformazioni come la spina bifida ad esempio)
- smettere di fumare
- evitare di bere alcolici
- smettere di fare ricorso a droghe di ogni tipo
- fare più attività fisica
- eseguire i vaccini contro malattie pericolose come la rosolia
- eseguire esami del sangue con emocromo completo per valutare le condizioni di salute della mamma e anche
- del papà
- fare un pap test
- fare gli esami del sangue per la toxoplasmosi e per le malattie della tiroide
- prescrivere per entrambi i partner esami per rilevare la presenza dei virus HIV e dell’epatite, ma anche il gruppo sanguigno
Altri esami per valutare la fertilità di coppia o altri problematiche potrebbero essere consigliati dal ginecologo.
Prendersi cura di se e del bambino
In gravidanza è assolutamente fondamentale prendersi cura di se e del bambino che si porta in grembo. Si devono abbandonare tutte quelle brutte abitudini che potrebbero causare danni al feto o che potrebbero avere ripercussioni pesanti anche nell’età adulta dei nostri piccoli. Questa è l’occasione migliore per smettere con certi vizi che non facevano bene nemmeno a noi, figuriamoci a una piccola vita che sta crescendo nel nostro corpo.
Non bisogna sottovalutare niente. La gravidanza non è una malattia, quindi non siete malate. Ma dovete condurre uno stile di vita che sia il più sano possibile. Se fumate, smettete subito (anzi, avreste già dovuto farlo da tempo), perché il fumo fa male alla mamma e al bambino. Se assumete droghe di ogni natura, a maggior ragione dovreste smettere. Così come sarebbe bene non esagerare con vino, birra e superalcolici: l’alcol in gravidanza potrebbe fare male al bambino. Meglio limitarci.
Non dimentichiamoci, poi, che camminare e fare sport in gravidanza, a patto di dosare l’intensità e la quantità degli allenamenti, non può che far bene. Anche perché la sedentarietà non è mai nostra amica, figuriamoci in un momento delicato come quello della gravidanza. Sia prima, sia durante, ma anche dopo la gravidanza, ricordiamoci di prenderci cura anche di noi stesse. Sì, sarà difficile. Ma almeno proviamoci.
Alimentazione in gravidanza
L’alimentazione in gravidanza va curata nei minimi particolari e dettagli. Non si deve mangiare per due, ma due volte meglio. Avendo sempre sotto gli occhi la piramide alimentare e la dieta mediterranea che ci danno sempre utili suggerimenti su cosa è sano e cosa no, su cosa portare più spesso sulle nostre tavole e cosa, invece, sarebbe meglio evitare. E non solo in gravidanza, anche se in questo periodo dobbiamo prestare maggiore attenzione.
Frutta e verdura, cereali integrali, pesci e carni magre, bere tanta acqua ed evitare di mangiare dolci, merendine, snack, cibo già pronto, che non solo ci farà ingrassare, ma potrebbe metterci a rischio di soffrire di ipertensione e diabete gestazionale, malattie che possono avere conseguenze sulla salute della mamma e su quella del bambino che porta in grembo.
Le linee guida dell’alimentazione materna, spiegate anche dal Ministero della Salute, sono semplici. E da seguire prima, durante e dopo. E possibilmente per tutta la vita, perché ci permettono di mangiare sano:
- seguire una dieta varia con tutti i principi nutritivi
- fare 5 pasti al giorno
- mangiare lentamente
- bere almeno 2 litri di acqua
- preferire alimenti freschi
- mangiare carni magre ben cotte
- mangiare pesce azzurro cotto al cartoccio, arrosto, al vapore, in umido
- prediligere formaggi come mozzarella, ricotta, robiola, crescenza
- preferire latte e yogurt magri
- mangiare ogni giorno verdura e frutta di stagione ben lavate
- limitare caffè e tè
- ridurre il sale
- preferire i carboidrati complessi come pasta, pane, patate
- non mangiare più di 2 uova a settimana, sempre ben cotte
- condire con olio extravergine di oliva
- evitare gli alcolici per non dover correre ai ripari per la sindrome feto-alcolica
Restare calme
Lo sappiamo, non è assolutamente facile. Soprattutto alla prima gravidanza, quando tutto è nuovo e non si sa per niente quello a cui si andrà incontro. Certamente dalla seconda gravidanza in poi tutto è relativamente più tranquillo perché si sa a cosa si va incontro. O almeno questa è la credenza popolare, perché con uno o più bambini a casa rilassarsi può essere difficile.
Quello che dovrebbero consigliare a ogni donna che inizia il suo percorso di gravidanza è di mantenere sempre la calma e non allarmarsi subito. Anche quando accadono cose che non comprendiamo. Per questo motivo vi abbiamo consigliato di “arruolare” un ginecologo di vostra fiducia, che sarà sempre in grado di rassicurarvi ogni qual volta il vostro corpo vi manderà un segnale che non comprendete.
Dovete vivere questo periodo nella più totale tranquillità. E questo dovrebbero comprenderlo tutte le persone che hanno a che fare con voi, a casa o al lavoro. Cercate di allontanare ogni fonte di ansia e di stress: recenti studi hanno svelato che se la mamma è agitata, questo si riflette sul bambino che porta in grembo. Meglio rallentare, prendersi il proprio tempo e accogliere giorno dopo giorno i cambiamenti che avvengono in questo momento.
Yoga, pilates, meditazione, ma anche semplicemente leggere un buon libro, ritagliarsi un’ora al giorno solo per se, un bel bagno caldo, una passeggiata in riva al mare o in montagna… Trovare il vostro modo per staccare la spina e chiudere fuori il mondo fuori dalla porta. Voi venite prima di tutto, non dimenticatelo mai.
Allontanare le persone negative
Infine, l’ultimo consiglio, che è strettamente collegato a quello precedente. Perché soffrite di ansia e di stress anche in un momento così bello? Perché ci sono persone con cui venite a contatto ogni giorno che rendono negative le vostre emozioni, che trasformano ogni cosa in un incubo e che non vi consentono di vivere pienamente la vostra avventura.
Le persone negative andrebbero sempre e comunque allontanate dalla propria vita. Non solo in gravidanza, ma sempre. Perché possono imprigionarci in strutture emozionali dalle quali, una volta entrati, sarà difficile uscire. E più rimaniamo imprigionati, più quelle sbarre si fanno strette e impossibili da rompere.
Spezziamo il prima possibile ogni rapporto con persone negative, che vedono sempre il bicchiere mezzo vuoto e mai mezzo pieno, che vedono il marcio dappertutto, che vi sovraccaricano di emozioni contrastanti che nemmeno loro sanno gestire, che scaricano su di voi rabbia e frustrazione. E che non vi sanno apprezzare per chi siete veramente.
Il vostro bambino vi ringrazierà per non aver avuto con loro niente a che fare mentre lui cresceva sicuro nella vostra pancia.