I peggiori modi per far dormire un bambino
Un recente studio condotto sui neonati ha lanciato un allarme rivolto a tutte le mamme, sventolando una bandiera rossa. E’ risultato che, nonostante diverse campagne di più associazioni mondiali come l”American Academy of Pediatrics (AAP), moltissimi genitori continuano a far dormire i propri figli in luoghi e con modi che aumentano la probabilità di morte improvvisa.
Durante questo studio sono stati filmati neonati dai 3 ai 6 mesi di vita per tutta la notte e con essi anche il comportamento dei genitori. Naturalmente quest’ultimi erano consapevoli di essere ripresi, si è svolto tutto dopo il loro consenso e nonostante ciò molti hanno mostrato atteggiamenti per gli esperti pericolosi, non perché fatti volontariamente.
L’errore più comune è stato quello di lasciar dormire i neonati in superfici sconsigliate e in posizione a faccia in giù. Il 90% di loro aveva con se degli oggetti pericolosi durante il sonno come peluche, lenzuolini, cuscini, giochi…. nei primi mesi di vita il neonato non è in grado di girarsi e un oggetto accanto a lui può portare al soffocamento. Questi di seguito sono i consigli degli esperti per un sonno corretto di un neonato:
- Il co-spleeping è sconsigliato nei primi mesi ma consigliato dopo. Ciò vuol dire fin quando il bambino è in grado di muoversi e quindi di reagire nel sonno.
- Le protezioni per la culla sono assolutamente sconsigliate, rendono difficile ai genitori tenere sotto controllo la visuale e possono causare soffocamento.
- Il neonato deve dormire sempre a pancia in su.
- Il materasso deve essere anti-soffocamento, così come il cuscino. Non deve esserci spazio tra il materasso e le sbarre del lettino o il muro.
- Non copritelo troppo, ne con tutine troppo pesanti ne con troppe coperte.
- Non mettete cuscini accanto alla testa del piccolo
- Non fatelo addormentare con giocattoli o peluche imbottiti.
- Controllate sempre la temperatura della stanza ma ricordate che l’eccessivo caldo può causare la morte improvvisa del neonato.
- Non fumate vicino al bambino
Condividiamo queste informazioni con tutti i genitori!