Il luogo più pericoloso per i bambini è internet
Se pensate al luogo più pericoloso al mondo per i bambini, internet è il primo che vi viene in mente?
Qual è il luogo più pericoloso al mondo per i bambini? Save the Children non ha alcun dubbio in merito: è internet il posto più pericoloso, perché le insidie per i minori sono davvero tantissime e spesso i genitori le sottovalutano, lasciando da soli i bambini a navigare in rete.
Secondo la nuova indagine “Minori e percezione dei rischi” realizzata da Ipsos per Save the Children per un adulto su 4, così come per un ragazzo su 5, in Italia i luoghi più frequentati da bambini e adolescenti sono quelli considerati più a rischio per quello che riguarda comportamenti inappropriati, maltrattamenti e abusi da parte degli adulti.
Dei luoghi fisici, come la scuola, l’oratorio, la parrocchia, le strutture dove si pratica sport, quando in realtà, secondo quanto svelato da Save the Children, sono i luoghi virtuali quelli più a rischio, come anche risposto da 8 adulti su 10 e 7 ragazzi su 10. E’ internet a mettere paura, perché è un luogo che spesso è poco controllabile.
Le paure principali riguardano per il 50% l’imposizione di rapporti fisici. Ma più o meno la stessa percentuale ha paura anche di illeciti compiuti attraverso internet, con l’invio di regali in cambio di immagini intime. Pratiche che, purtroppo, vedono sempre più coinvolti minori, lasciati da soli in balia di una rete che non sempre è fatta per proteggerli.
Per questo motivo Save the Children ha ideato un Manifesto in 10 punti, intitolato “10 in condotta!”, per aiutare a tutelare i minori, con una Child Safeguarding Policy che sia in grado di creare un modello organizzativo di prevenzione e gestione di comportamenti scorretti da parte degli adulti di riferimento.
Non dovremmo mai lasciare da soli i ragazzi. Dovremmo sempre educarli, anche all’uso corretto della rete, che può offrire grandi potenzialità, ma anche essere fonte di pericoli inimmaginabili.