La commovente lettera di una mamma che combatte per suo figlio
Questa è l'immagine arrivata sulla bocca di tutti. E' stata definita indecente, forte, ma anche commovente. Per questo sua madre ha deciso di raccontare la cruda realtà che si cela dietro di lei e il motivo per cui l'ha pubblicata. Preparate i fazzoletti
Essere un genitore è un lavoro duro, ma allo stesso tempo, piuttosto gratificante. L’amore che i genitori provano per i propri figli, è qualcosa di impossibile da descrivere a parole. E’ immenso, smisurato e ognuno di loro darebbe la propria vita pur di assicurarsi che i propri figli siano sempre felici e stiano sempre bene. Purtroppo però, a volte, la vita ci mette dinanzi a dei dolori più grandi di noi.
Uno dei mali più brutti che esiste a questo mondo, è il cancro, poiché è capace di colpire e distruggere chiunque. Ma quando ci si trova davanti ad un cancro infantile, lo strazio è qualcosa di troppo forte per qualunque essere umano. Questo lo sa bene una mamma di un bambino di nome Drake, un bambino di dieci anni che, purtroppo, sta combattendo questa lotta. La donna ha deciso di pubblicare una lettera, che si è sentita di condividere con tutti i genitori del mondo che si trovano nella sua stessa situazione, sulla famosa rivista americana Love What Matters. “Per chiunque combatta il cancro o la chemioterapia duratura. Per chiunque attraversi questa orribile malattia. Sta per diventare reale, reale, duro e reale. L’immagine che vi sto mostrando è di questa mattina, e prima di criticarmi ‘perché ho pubblicato una foto indecente di mio figlio’, finite di leggere. Non ho intenzione di attirare inutili disturbatori, perché la vita è questa, non è sempre politicamente corretta e carina, è reale. La vita può far schifo e il cancro distruggere una persona. La foto è di questa mattina, dopo aver portato Drake in bagno. Purtroppo, il 75% delle volte non riesce a controllare gli stimoli.
E così magro perché devo pregarlo di mangiare. Si sazia con un fagiolo verde a cena e un bicchiere d’acqua per tutto il giorno. Dorme con me la notte, perché ho paura che possa accadergli qualcosa, mentre è solo, in un’altra stanza e per qualcosa intendo morire. Si sveglia a metà notte e io mi ritrovo a fare strane conversazioni sulla vita, con un bambino di 10 anni, che di questi pensieri non dovrebbe averne. Mi chiede se e quando morirà, se riuscirà a vedere e giocare un’ultima volta con suo padre.
E’ troppo debole per alzarsi da solo dal letto e camminare, ha bisogno di una sedia a rotelle. Si addormenta più volte al giorno, anche mentre sta parlando con qualcuno, perché è troppo esausto. Questo nella foto è mio figlio Drake, mentre cerca di vomitare tutte le medicine che gli ho dato. Lui si sente male, perché il suo stomaco è vuoto tranne che per il cucchiaio di yogurt che gli ho appena dato con le sue pillole. Questo è mio figlio, costretto, la scorsa settimana, a prendere 44 pillole nel giro di 24 ore.
Questo è mio figlio Drake, mentre mi dice ‘mamma, non ce la farò’. Questo è mio figlio Drake, che vorrebbe un abbraccio da sua madre, ma mi dice di fare piano, perché gli fa troppo male e supera le giornate con l’aiuto della morfina. Questo è mio figlio mentre mi domanda se mai potrà festeggiare il suo undicesimo compleanno.
Questa sono io , che rimango in silenzio, lo guardo e gli dico che combatterò con lui per sempre. Questi siamo noi, questo è il nostro mondo. Questo è Drake Stinky Joe, il mio intero mondo. Dal momento in cui ho scoperto di essere incinta , la mia vita è cambiata per sempre e lui ne è diventata la ragione. Lui è il mio sorriso, il mio amore, il mio battito cardiaco. Lui è anche le mie lacrime, il mio dolore al cuore. Lui è la mia vita.”