La foto che ha pubblicato Juliana sul web e che ha fatto infuriare i genitori

Essere genitori, non è di certo qualcosa di molto semplice. La maggior parte delle madri e dei padri, sa quanto è difficile doverli lasciare all’asilo ed andare via, per fare le commissioni o per andare a lavorare. Però, oggi abbiamo deciso di parlarvi dell’esperienza di una donna, chiamata Juliana Farris Mazurkewicz.

Tutto è accaduto circa due anni fa, quando questa madre, è andata alla scuola materna, del suo bambino, a Hockley, in Texas e sulla porta c’era un foglio, che era rivolto a tutti i genitori. Leggere quelle parole, non ha proprio fatto bene a tutti. Anzi, molte persone si sono infuriate. Una delle poche ad essere d’accordo era proprio Juliana, che proprio per questo motivo, ha deciso di pubblicare sul web, la foto di quelle parole. C’era scritto: “Stai riprendendo tuo figlio. Metti da parte il tuo telefono! Il tuo bambino è felice di vederti. Non sei contento di vederlo anche tu? Abbiamo visto bimbi, che consegnavano il lavoro della giornata ai loro genitori e loro, non sono stati nemmeno in grado di posare il telefono. Abbiamo visto anche, bambini correre verso la loro madre, felici di vederla e la donna, però, è rimasta sempre con il cellulare.” Ovviamente, la foto di Juliana ha fatto impazzire il web e la maggior parte dei genitori, si è giustificata dicendo, che per loro quello è lavoro o era qualcosa di davvero urgente, impossibile da rimandare. Anche la madre, protagonista di questo articolo, non si è affatto sentita turbata su queste parole, visto che anche lei stava leggendo questo foglio con il telefono in mano.

In un’intervista alla CNN, Juliana, ha dichiarato: “Ero un po’ scioccata, ma ho sentito molta negatività nei confronti dell’asilo. So molto bene che lo staff, lo sta facendo per i nostri figli.

Però, più di tutto lo stanno facendo per noi genitori, in modo che possiamo goderci sempre i nostri bambini e non avere dei rimpianti, quando cresceranno.”

Le parole di Juliana, dovrebbero leggerle tutte le madri ed i padri, per capire l’importanza dei figli e delle fasi della loro età.

Voi cosa ne pensate di tutto questo? Fateci sapere la vostra opinione nei commenti!

Se vi è piaciuto questo articolo, potete leggere anche: La storia di Eliana, una bambina di sette mesi e di quello che le è stato fatto all’asilo