La malattia era guarita, ma il giorno del parto…
Molto spesso la vita è ingiusta e noi non ci stufiamo mai di ripeterlo. Oggi, abbiamo deciso di raccontarvi una storia molto triste, ma che deve far capire a tutti l’importanza dei controlli per evitare che la salute possa prendere una piega diversa ed arrivare a qualcosa di terribile.
La protagonista è una donna di soli trenta anni, chiamata Danielle Janofsky. La sua vita era perfetta e tutto sembrava procedere bene. Aveva un bravo marito vicino ed insieme avevano avuto una bambina, molto bella e dolce, chiamata Avery. Nel 2015, però, le cose per questa famiglia hanno preso una piega difficile. La donna, ha scoperto di avere un cancro alla pelle. Proprio per questo ha deciso di curarsi e di cercare di fare di tutto per salvarsi. Tutto si stava riprendendo. Le cure erano riuscite a salvare Danielle. Al punto tale, che la coppia, decide anche di fare un altro bambino, due anni dopo. La donna, rimane incinta dopo poco ed entrambi erano molto felici. Al sesto mese di gravidanza, accade qualcosa di terrificante. La ragazza, ha iniziato a sentire forti dolori addominali e per questo insieme al marito, va subito in ospedale. I medici dopo diverse analisi e test, scoprono che il melanoma era tornato, ma che questa volta si era diffuso ai reni, alla testa, lo stomaco ed al fegato. Per lei ormai c’erano poche speranze di sopravvivenza. Così Danielle decide insieme al marito, di mettere al mondo il suo bambino, Jake, con taglio cesareo, per poi andare via da questo mondo per sempre.
Il piccolo è nato il venti quattro febbraio e Danielle è morta il venti sette. Tre giorni dopo aver conosciuto il suo bambino.
Il marito, Max, ancora oggi non riesce a spiegarsi come sia potuta accadere una tragedia simile. Dice, che la moglie era sempre sotto controllo e per questo non riesce a capire come non si siano accorti di come il melanoma stava camminando.
Noi abbiamo deciso di raccontarvi questa storia per farvi capire che la salute è importante, sia per noi, ma anche per i nostri cari. Controllatevi sempre!
Riposa in pace Danielle!