La storia di Tatyana e Valentina, scambiate alla nascita
Nel 1978 due bambine sono nate nello stesso ospedale in Moldavia, nell’Europa orientale. Come di routine, gli infermieri, hanno subito lavato le due neonate, Valentina e Tatyana e le hanno poi date tra le braccia delle loro mamme. Ma, accidentalmente, le hanno invertite…
Nei giorni e nei mesi successivi le due neonate erano irrequiete, piangevano notte e giorno e non volevano mangiare, cosa che, di solito, fanno tutti i bambini appena nati ma il fatto di non sentire l’odore e il battito del cuore della loro mamma, di certo non le aiutava ad abituarsi alla vita extrauterina.
“In tanti mi hanno preso per pazza, perché dicevo che non la sentivo mia figlia. Io non sapevo spiegarlo ma era così. Poi più cresceva e più non vedevo somiglianze, ne con me e la mia famiglia ne con suo padre e la sua famiglia. Correva l’anno 1999 quando accaddero una serie di eventi strani… ascoltai per caso un paio di signore che parlavano di uno scambio di neonate accaduto all’ospedale, nello stesso anno in cui nacque mia figlia. Prima di allora non ci avevo mai pensato.
Poi qualche giorno dopo, durante la grande festa del paese, una vecchia amica mi disse che mia figlia somigliava tanto ad una sua ex compagna di classe, poi mi disse il suo nome. In me si accese una lampadina, la mia compagna di stanza, il giorno in cui Tatyana era nata, aveva lo stesso identico nome! La cosa iniziò a tormentarmi, così decisi di indagare. Le voci su questo scambio di neonate continuavano a divagarsi per il paese.
Gli infermieri si erano sicuramente accorti del loro errore ma erano rimasti in silenzio per tutti quegli anni. Poi non si sa come, ne perché, si iniziò a parlare di questo eccitante pettegolezzo, sapete com’è la gente… da quel momento ho cercato notizie su quella famiglia, ma non sono mai riuscita a trovare nulla negli anni, questo fino a quest’anno, quando un mio amico mi diede il contatto di Valentina, quella che sarebbe dovuta essere mia figlia.
Tatyana la contattò su Facebook e dopo aver visto le sue foto e quelle della sua famiglia, perfino lei ebbe dei dubbi, iniziò a credere a tutta l’assurda storia. Le raccontò tutto e decisero insieme di fare l’esame del DNA. Beh, dopo 39 anni, ho scoperto che la bambina che avevo nella pancia era stata scambiata e che Tatyana non era davvero mia figlia. Oggi siamo una grande famiglia!”