La triste storia di Nicola e Marc
La triste storia di Nicola e Marc e di quello che hanno passato per avere un figlio
Una ragazza chiamata Nicola Fletcher, di trenta sei anni, ha provato insieme a suo marito Marc, ad avere un figlio. Dopo un anno di tentativi, nulla sembrava essere cambiato. Per questo motivo, hanno deciso di passare attraverso la fecondazione in vitro. E’ stato un viaggio molto lungo e doloroso. Ecco il racconto:
“Da quando io e mio marito ci siamo conosciuti, abbiamo sempre parlato di aver voluto avere dei bambini. Per questo motivo, dopo esserci comprati una casa ed aver fatto tutto, abbiamo iniziato a provare. Dopo un anno, quando tutti i nostri tentativi erano falliti, ci siamo ritrovati in ospedale a parlare di fecondazione in vitro. E’ stato frustrante per tutti e due. Dopo diverso tempo, sono riuscita ad avere il mio primo trattamento e non riuscivo a crederci che aveva funzionato. Ero rimasta incinta. Una mattina però, ad otto settimane, sono andata in bagno ed ho sentito qualcosa di strano. Avevo capito tutto. Quello era un aborto. Sono scoppiata in lacrime. Dopo diverso tempo, ho fatto il secondo trattamento ed anche questa volta, sono rimasta incinta. Però a sei settimane, è accaduta di nuovo la tragedia. Un nuovo aborto. Il terzo trattamento l’ho fatto al Lister Hospital di Chealse, poiché ho avuto uno sconto. Sono rimasta di nuovo incinta ed a sei settimane, siamo andati a fare la nostra prima ecografia. Il bambino sembrava stare bene, ma a nove settimane, è successo ancora. Ho avuto un altro aborto. In quel periodo, mio padre stava anche lottando contro il cancro, che alla fine lo ha portato via dalla mia vita.
Io e Marc, abbiamo deciso di prenderci una pausa, ma sei mesi dopo siamo andati in Grecia, perché avevamo trovato una nuova clinica specializzata in fecondazioni in vitro. Questa volta però, nonostante i medici hanno tentato per due volte, il trattamento non ha avuto successo. Entrambi eravamo a pezzi. E’ stato orribile.
Dopo poco tempo, ho trovato una nuova clinica e quando l’ho detto a mio marito, non era affatto sorpreso. Però, abbiamo deciso che questa sarebbe stata l’ultima volta. A San Valentino, ho scoperto di essere di nuovo incinta, di due gemelli. A venti quattro settimane, ero a casa ed ho avuto una strana sensazione alla pancia. Siamo andati di corsa in ospedale e questa volta, ci hanno detto che avevo un cavo prolasso. I medici hanno fatto il possibile, per sistemare la situazione, ma non c’è stato nulla da fare.
Per questo motivo, mi hanno portata d’urgenza in sala operatoria, poiché non avevano altra soluzione che fare un cesareo. I miei bambini, Charlie e Ellis, nel momento in cui sono venuti al mondo, non li ho nemmeno visti, sono stati portati d’urgenza al St Thomas, di Londra.
Charlie, è morto dopo dieci ore in terapia intensiva, io non sono riuscita nemmeno a vederlo. Ellis, invece sembrava essere forte, anche se pesava solamente un chilo e cinquecento grammi. Poco dopo, però, i dottori si sono resi conto che aveva un problema all’intestino. Infatti è stata operata d’urgenza per due volte ed ogni volta, i medici ci hanno detto che molto probabilmente non ce l’avrebbe fatta.
Nonostante quello che dicevano, era molto forte ed infatti, siamo anche riusciti a prenderla in braccio. In realtà, però quella per me è stata l’ultima volta. Questo perché i dottori ci hanno detto poco dopo, che aveva il cervello danneggiato. Per questo abbiamo deciso di spegnere le macchine che la tenevano in vita e di lasciarla andare in pace. E’ stato straziante, sia per me che per Marc.
Ora, i miei due bambini sono sepolti vicino a mio padre. Tre mesi dopo l’accaduto la mia miglior amica Carly, si è offerta di farci da surrogato, ovviamente abbiamo accettato!”
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Fonte: The Sun