L’autista del bus da una lettera a un bambino e gli chiede di consegnarla a sua madre
L'autista del bus da una lettera a un bambino e gli chiede di consegnarla a sua madre. Quando la donna la legge, scoppia a piangere
Solitamente, quando un figlio torna a scuola con una “nota”, un genitore si preoccupa perché sa che l’insegnante, con quelle parole, lo ha voluto mettere al corrente di un comportamento maleducato e inappropriato e si è ritrovata costretta a penalizzarlo nell’ambito scolastico. Ma questa volta quella “nota” raccontava qualcosa di completamente diverso…
Un giorno, Annaliese e Jorge, due fratellini, dopo la scuola, sono tornati a casa con una lettera comune e con il compito di consegnarla ai propri genitori. Questi sono rimasti piuttosto sorpresi, i loro bambini non si erano mai comportati male e avevano un po’ di ansia nell’aprire quella lettera. Solitamente l’insegnante lascia una nota sul diario, quindi hanno pensato ad una lettera dalla presidenza. Ma quando l’hanno aperta, sono rimasti sorpresi nel leggere il mittente, era il conducente del bus che ogni mattina li portava e riportava da scuola. Non si trattava di un reclamo ne di una lamentela… tutto’altro… il suo nome era Cindy Clausen e se c’era un persona che conosceva il comportamento di ogni bambino, prima di andare a scuola e quello dopo ore stancanti di lezioni, era proprio lei.
Negli ultimi giorni era stata molto attenta al comportamento di Annaliese e Jorge, nei confronti di un bambino disabile. Era escluso da tutti ma non da loro due. Gli mostravano amore e compassione e gli davano un motivo per sorridere e andare a scuola felice. Leggete la lettera:
“Cari Jorge e Leonor,
Ho voluto scrivervi questa lettera per dirvi quanto siano belli i vostri figli, sia dentro che fuori. Sono riusciti a lasciare un importante insegnamento perfino a me. C’è un bambino sul mio autobus di nome Jackson. Entrambi i vostri figli gli hanno mostrato compassione, amore e appoggio. Ogni giorno gli chiedono se possono sedersi accanto a lui. Jackson è sempre triste al mattino, si siede e si chiude in se stesso ma appena vede Annaliese e Jeorge, sorride. E’ un bambino disabile e ha difficoltà a camminare, per questo ci impiega molto a salire e scendere dal bus. Oggi Annaliese si è seduta da un’altra parte perché non c’era posto, poi ha gurdato Jackson e gli ha detto: vieni qui, puoi farcela. Poi, arrivati a scuola, Jeorge ha preso il suo zaino ed è sceso piano piano insieme a lui. Sono certa che sapete già quanto siano meravigliosi i vostri figli, ma volevo farvi sapere che c’è qualcun altro ad averlo notato!
Cindy Clausen
bus #50”
Queste sono le storie belle che amiamo leggere, non appena la lettera è stata pubblicata, ha ricevuto un numero incredibile di condivisioni e adesso sta facendo il giro del mondo!